Svizzera, 21 giugno 2022

Omicron torna a preoccupare

Una nuova ondata di coronavirus sembra ormai essere alle porte. Il picco – stando agli esperti – lo raggiungeremo alla fine di luglio. In Svizzera – ha detto l’ex responsabile della task force federlae Tanja Stadler -, “verranno infettate più di un milione di persone. Il numero attuale è nettamente superiore rispetto alle ultime due estati. Non dobbiamo temere un sovraccarico dei reparti di terapia intensiva”. 


La variante BA.5 di Omicron – si ipotizza – registra “più di 80mila infezioni a settimana. La maggior parte delle persone, però, non verrà sottoposta a test e quindi molti casi non saranno segnalati”, ha aggiunto Stadler. La stessa tendenza si sta verificando in Itala. Il virologo Fabrizio Pregliasco: “Non è solo un’influenza. Il picco lo avremo a fine luglio. Possiamo dire che Omicron 5 è quattro volte tanto un’influenza normale”.

E sulla mascherina: “Bisogna pensare di rimetterla nei momenti di affollamento, mi riferisco soprattuto alle spiagge”. Il direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli: “Omicron 5 ci dirà che strada seguiremo. La malattia sta diventando meno impattante sugli ospedali, ma non vuol dire che il virus si è indebolito. Abbiamo ancora bisogno di cautela”.

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