Sport, 21 giugno 2022

Alfio Molina: “Se sono bravi, ben vengano”

Sul tema dei portieri stranieri nel nostro campionato si è espresso l'ex numero 1 del Lugano

LUGANO - L’ex portiere del Lugano, il leggendario Alfio Molina, è curioso di vedere all’opera Mikko Koskinen il nuovo estremo difensore dei bianconeri, che il club ha presentato nei giorni scorsi al Villa Sassa.


Alfio: con l’arrivo di Koskinen, il Lugano dispone di quattro portieri. Non sarà facile gestire il loro impiego.
In realtà non credo che sarà un problema. Uno come il finlandese è indiscutibilmente il numero 1. Poi sappiamo benissimo che la stagione è lunga, che ci sono gli infortuni e i momenti in cui la forma scade. Quindi l’alternanza è quasi inevitabile. Poi alla fine, però, il migliore prende il sopravvento. E Koskinen non penso avrà problemi a dimostrare che è venuto a Lugano per essere protagonista.


Schlegel non dava sufficienti garanzie?
Niklas è un bravo portiere e a Lugano lo ha dimostrato. Non dimentichiamo che proprio sulle rive del Ceresio ha rilanciato la sua carriera dopo le delusioni di Zurigo e Berna. Ma gli infortuni che lo hanno bersagliato hanno consigliato i dirigenti a puntare su una ottima alternativa.


O forse hanno perso la fiducia in lui?
Non credo. Schlegel non si discute. Certo, Koskinen ha un curriculum migliore. E poi nell’hockey moderno avere due portieri validi aiuta moltissimo.


Fatton e Fadani non avranno molte chances.
Sono giovani ed hanno bisogno di fare esperienza. In questo senso potranno sfruttare la finestra aperta dai Rockets. Un’ ottima palestra per crescere. E sono certo che Mc Sorley offrirà loro la possibilità di disputare alcune partite nella massima serie.


Con l’allargamento del numero di stranieri tesserabili i club puntano decisamente sui portieri.
È normale. E dico di più: se il giocatore è valido, ben venga. Contribuisce ad alzare la qualità della squadra e del campionato. Ed è pure garanzia di spettacolo. 



Non è che i buoni portieri svizzeri cominciano a scarseggiare?
Il livello è sempre buono e bisogna avere pazienza. Ci sono elementi su cui puntare per il futuro. Tre sono da tenere d’occhio: Waeber dello Zurigo, Aeschlimann del Davos e Wütrich del Berna. Portieri giovani e di qualità. Certo per vedere un nuovo Genoni o un nuovo Merzlikins ci vorrà qualche anno.


In passato in Svizzera sono approdati diversi portieri stranieri. Qual è stato il migliore a suo giudizio?
Ne ricordo uno, in particolare: Ari Sulander dello Zurigo. Un’autentica saracinesca, un trascinatore. Ma anche l’ex bianconero Cristobal Huet non era male. Il titolo del 1999 fu soprattutto farina del suo sacco.

A.M.

Guarda anche 

L’Ambrì parte lento, il Lugano anche: ora tocca voltare pagina

AMBRÌ – La vittoria ottenuta all’esordio contro il Kloten, col guizzo di Heed a 8” dalla fine, aveva permesso al popolo biancoblù di veste...
14.09.2025
Sport

"Lugano: il PLR impazzisce" Il Mattino della Domenica smonta la proposta liblab sul Polo congressuale

LUGANO - Il Mattino della Domenica non ha usato mezzi termini: a Lugano il PLR ha “dato fuori di matto”. In una conferenza stampa, l’ex partitone ha ...
15.09.2025
Ticino

Il Lugano non ne indovina più una: anche a San Gallo la stessa storia

SAN GALLO – Sembra un copione già visto, già letto e già recitato, col Lugano in grado di costruirsi palle gol, di calare i ritmi nel secondo t...
14.09.2025
Sport

Patrocinio del Municipio di Lugano da rivedere. Quadri: “Sostegno a chi esulta per un assassinio? Inaccettabile”

LUGANO - Nei giorni scorsi il giornalista Alan Friedman ha scritto sui social un commento che ha fatto scalpore sulla morte di Charlie Kirk, giovane leader MAGA americ...
15.09.2025
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto