Sport, 19 giugno 2022

Higuita in giallo, Thomas lo insidia

Oggi si conclude un Tour de Suisse entusiasmante e con una classifica ancora tutta da definire

Un corridore colombiano ai vertici del Giro di Svizzera 2022. È questo il verdetto della penultima tappa della massima corsa a tappe elvetica, che ieri portava la carovana gialla da Ambrì sino a Malbun, nel Principato del Liechtenstein. Sergio Higuita, della Bora, ha infatti indossato la maglia di leader, un po' a sorpresa per la verità: la frazione è stata vinta dal francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) che faceva parte della principale fuga di giornata e che nel finale, dopo aver superato di slancio Ion Izaguirre, si è involato a conquistare il suo primo successo in terra elvetica. Alle sue spalle si è classificato Oscar Rodriguez mentre Higuita ha chiuso al quarto posto. Nel finale ha staccato Geraint Thomas e Jakob Fuglsang (primo in classifica generale grazie al ritiro di Alexander Vlasov a causa del covid). Ma per il sudamericano non sarà facile mantenere lo scettro del primato, visto che in classifica ha soli due secondi di vantaggio sul britannico Thomas che oggi nella cronometro finale di Vaduz lo potrà scavalcare e vincere il Tour de Suisse.


Occhio comunque a Fuglsang, che in generale è a
19 secondi dal leader e potrà dire la sua. Insomma: la nostra massima corsa vivrà grandi emozioni, come ieri. A conferma che un percorso vivace e mai banale, come è stato quello presentato dagli organizzatori per questa edizione, può tenere tutti col fiato sospeso sino all’ultima tappa. Thomas contro Fuglsang, Fuglsang contro Thomas: Higuita sembra tagliato fuori da ogni discorso. 


Non è purtroppo andata bene al nostro Stefan Küng che ieri ha accusato quasi tre minuti di ritardo da Pinot nella frazione che attraversava il Passo del Lucomagno e due gran premi della montagna di terza categoria prima della salita finale a Malbun. Il rossocrociato ora è a due minuti e 19 secondi da Higuita e difficilmente riuscirà a lottare per la maglia gialla. A meno che non tiri fuori una super prestazione nella cronometro odierna. Non male, nel complesso, Sébastien Reichenbach, nono a 2'09”.


Al termine della tappa Higuita era ovviamente felice anche se si è detto consapevole che mantenere il primo posto sarà molto dura. La possibilità che riesca a ripetere le gesta dei connazionali Miguel Angel Lopez (2015) e Egan Bernal (2019) sono davvero ridotte.

Guarda anche 

Il leggendario Beat Breu scalatore per eccellenza

Beat Breu è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori scalatori della storia del ciclismo moderno. Durante gli anni Ottanta diede battaglia a tutti ...
14.07.2024
Sport

Cade in corsa e muore a 25 anni: tragedia al Giro d’Austria

HEILIGENBLUT (Austria) – Doveva essere una festa, doveva essere una delle tappe di punta del Giro d’Austria. Si è trasformata in tragedia: a 25 anni il...
07.07.2024
Sport

“Jonas Vingegaard al via? Per me un miracolo”

LUGANO - Rubens Bertogliati ha grandi e indelebili ricordi del Tour de France. Nel 2002 vinse la tappa di Lussemburgo e indossò la mitica maglia gialla per du...
28.06.2024
Sport

“Grazie al nuovo velodromo ciclismo in rampa di lancio!”

LUGANO - Patrick Calcagni (classe 1977) è stato corridore professionista per nove anni. Ha esordito nel 2000 con la squadra italiana Vini Caldirola-Sider...
21.06.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto