Svizzera, 26 maggio 2022

Per il Consiglio federale non ci sono soldi per una 13esima AVS (ma sarà il popolo a decidere)

Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di non sostenere l'iniziativa popolare per una tredicesima pensione AVS lanciata dall'Unione sindacale svizzera (USS) e dalle organizzazioni di donne e pensionati. L'iniziativa è considerata "troppo costosa" e contro di essa non verrà presentato alcun controprogetto.

L'iniziativa, intitolata "Vivere meglio in pensione", prevede il versamento di una pensione di vecchiaia aggiuntiva di importo pari alla pensione mensile AVS, che corrisponde a un aumento mensile della pensione dell'8,33%.

Il progetto consentirebbe un aumento di 99 franchi per la pensione minima AVS, di 197 franchi per la pensione massima AVS e di 296 franchi per la pensione massima di coppia, secondo l'USS, che ha avviato il testo.

Il Consiglio federale ammette che le richieste di migliorare le prestazioni AVS sono comprensibili ma, a suo avviso, non c'è margine di manovra finanziario per una tredicesima pensione. L'accettazione dell'iniziativa peggiorerebbe ulteriormente la situazione finanziaria del regime assicurativo, in quanto comporterebbe una spesa aggiuntiva di circa 5 miliardi di
franchi svizzeri entro il 2032.

Queste spese corrispondono a circa lo 0,8% dei contributi dei dipendenti o a 1,1 punti percentuali di IVA. Secondo le attuali prospettive finanziarie, nel 2032 l'AVS avrà già un deficit di distribuzione di circa 4,7 miliardi di franchi nel sistema attuale, ha sottolineato il Consiglio federale. Inoltre, una tredicesima pensione di vecchiaia non sarebbe giustificata per tutti i pensionati, soprattutto per i più ricchi, ha detto il governo.

Il Consiglio federale afferma che preferisce affidarsi alle riforme in corso, come quella dell'AVS 21. Adottato dal Parlamento alla fine del 2021, garantirà il finanziamento del primo pilastro e i suoi benefici per i prossimi dieci anni.

L'età pensionabile sarà uniformata a 65 anni per uomini e donne. Le misure di compensazione attenueranno le conseguenze di questo cambiamento per le donne prossime alla pensione. Il Consiglio federale afferma inoltre che l'aumento dell'IVA porterà ulteriori entrate. Il popolo voterà sulla questione il 25 settembre, dato l'iniziativa è riuscita con oltre 137'000 firme valide.

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