L’Isis ha rivendicato un attenta dinamitardo perpetrato oggi contro una moschea sciita di Mazar-i-Sharif, in Afghanistan. L’attacco ha causato molti morti e feriti, in un numero ancora imprecisato. Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante-Provincia di Khorasan (Iskp) sostiene che l’esplosione ha causato la morte di almeno cento fedeli. Secondo i talebani, i morti sarebbero 10 e i feriti 15.
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il capo del dipartimento di informazione e cultura della provincia di Balkh i morti sono almeno 25. Il capo dell’ospedale distrettuale Abu Ali Sina-e-Balkhi riferisce invece di 5 morti e almeno 65 feriti- “I soldati del califfato sono riusciti a portare una borsa con dell’esplosivo” all’interno della moschea gremita di fedeli, facendola esplodere da lontano, afferma l’Iskp in una nota con cui ha rivendicato l’attentato.