Ticino, 21 febbraio 2022

"Lavoratori dell’edilizia spremuti fino all’osso dalle Commissioni paritetiche e dai sindacati"

"È ora di dare un taglio del 50% ai contributi pagati dai lavoratori". TiSin ritorna all’attacco chiedendo massima chiarezza sulla gestione dei fondi e la riduzione allo 0,5% della trattenuta sindacale imposta contrattualmente ai lavoratori di tutti i settori. TiSin intensificherà "inoltre la sua azione sindacale affinché sia fatta massima chiarezza sull’uso dei contributi di “solidarietà” detratti dalla busta paga dei lavoratori. 600 / 800 franchi è la somma annuale che viene trattenuta dalle buste paga dei lavoratori dell’edilizia e dei rami affini, mentre per i lavoratori e le lavoratrici degli altri settori assoggettati a un contratto collettivo di lavoro sottoscritto dai sindacati vale la regola della trattenuta dell’1% del salario percepito. Parlare di scandalo non è affatto esagerato dunque. Si tratta del così definito “contributo” di solidarietà (?) contrattuale, ma di fatto è un balzello piuttosto elevato, che i datori di lavoro trattengono dalla busta paga dei lavoratori, per riversarla direttamente nelle casse delle Commissioni paritetiche e, di riflesso, nelle diverse forme, nelle ricche casse dei sindacati che come ben si sa non vanno poi così tanto male". 


E ancora: "Si tratta di fiume di denaro (solo in Ticino decine di milioni di franchi, centinai a livello nazionale) trattenuto ai lavoratori, quindi di loro appartenenza, gestito in modo non trasparente, senza coinvolgere i lavoratori e nell’indifferenza assoluta della politica. Di fatto, le Commissioni paritetiche, in cui siedono pariteticamente rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati, pur gestendo consistenti risorse finanziarie appartenenti ai lavoratori e alle lavoratrici, sono controllori e controllate di sé stesse".

Per avere messo in luce il problema sopra evidenziato, che rappresenta un vero e proprio abuso verso i lavoratori e le lavoratrici, contro L’Organizzazione per il lavoro in Ticino (TiSin) le organizzazioni sindacali chiamate in causa "hanno scritto e detto un sacco di bugie, allo scopo di delegittimare il suo operato e di distrarre l’attenzione dalla nebulosa gestione dei contributi paritetici e più in generale dai vergognosi contratti di lavoro che hanno sottoscritto a favore di datori di lavoro compiacenti. Si tratta, lo ripetiamo, di subdoli attacchi orchestrati per delegittimare TiSin e allo scopo di distrarre l’attenzione dallo scottante problema dei fondi paritetici, che vede coinvolti sindacalisti e rappresentati di imprese, che rischia di scardinare il giro d’interessi generato dalle cospicue risorse finanziarie accumulate attraverso l’esagerato contributo contrattuale imposto ai lavoratori".

Guarda anche 

"Dopo il rave non autorizzato ad Anzonico: un appello al buon senso e al rispetto"

Nel fine settimana appena trascorso, un evento non autorizzato ha avuto luogo nella zona del Pizzo Erra, ad Anzonico. Un rave improvvisato che ha attirato centinaia di pe...
01.07.2025
Ticino

Tagli a Gioventù+Sport: si penalizzano i piccoli per far quadrare i conti

TICINO - Con oltre 680.000 partecipanti nel 2024, Gioventù+Sport (G+S) è uno dei programmi federali di maggior successo. Ma proprio questo successo risch...
30.06.2025
Ticino

Un anno dopo la tragedia in Vallemaggia, Gobbi: «Ricostruire meglio di prima»

VALLEMAGGIA - Nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2024, un evento meteorologico estremo colpì l’Alta Vallemaggia, lasciando dietro di sé otto vitt...
30.06.2025
Ticino

Ipocrisia al Centro: prima spalancano le frontiere, poi gridano al lupo

La Lega dei Ticinesi prende atto con stupore dell’interrogazione presentata dal deputato del Centro Claudio Isabella in merito ai recenti tentativi di furto a Biasc...
29.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto