Ticino, 10 febbraio 2022

Lugano: la nuova polemichetta per due sere al mese

Ecco servita la nuova polemichetta, che ha subito fatto assumere a qualcuno/a toni isterici, sugli orari di apertura dei due centri giovani a Lugano (Breganzona e Viganello). Un emendamento, respinto di misura dal Consiglio comunale nell’ambito del dibattito sul Preventivo 2022, chiedeva di aprirli per 4 sabati al mese invece degli attuali due a Viganello e uno a Breganzona , con un costo aggiuntivo di 33 mila Fr all'anno (22mila a carico della città).

Il Municipio si è permesso di proporre al CC di respingere l'emendamento; e non certo per ragioni di principio o politiche (?), ma perché non sarebbero stati soldi ben spesi. Pochi o tanti che siano, si tratta sempre di soldi del contribuente.

Perché non sarebbero stati ben spesi? Già da quest'anno (dopo la sperimentazione nel 2021) la città ha deciso di tenere aperti i centri giovani sull'arco di tutto l'anno, e non più di soli 10 mesi (in precedenza in luglio ed agosto erano chiusi). Questa è sicuramente una misura utile. E l'ha presa il municipio senza che arrivasse un qualche emendamento a chiederla. 


Per l'apertura tutti i sabati non c'è invece la domanda, e i centri giovani vanno aperti quando gli "utenti" lo richiedono. Tant'è che i due centri di Lugano non hanno gli stessi orari d'apertura. Quello di Viganello, ad esempio, non è più aperto la domenica perché era frequentato pochissimo: a breve in alcuni giorni/fasce orarie verrà messo a disposizione di gruppi di ragazzi per prove musicali, poiché dispone di una sala insonorizzata.

Piuttosto, qualche risorsa finanziaria in più verrà impiegata per trasferire gli operatori di prossimità giovani (anch’essi potenziati) in una sede più centrale e frequentata di quella attuale, che è ubicata presso il centro giovani di Viganello.

Il municipio è molto consapevole del disagio giovanile post-restrizioni da pandemia, ma questo non vuole ancora dire che la voce “giovani” debba diventare un mantra per spendere soldi del contribuente senza criterio. Anche a questo capitolo, le risorse pubbliche si investono dove servono e dove portano beneficio.

Mischiare poi i ragazzi (spesso giovanissimi) che frequentano i centri giovani con chi si scontra con la polizia a Villa Saroli o con chi okkupa illegalmente spazi pubblici (in quest’ultimo caso gli okkupanti spesso e volentieri non sono né giovani né luganesi) significa non avere le idee molto in chiaro.

Lorenzo Quadri

Municipale di Lugano

Guarda anche 

Ci vogliono soluzioni: Croci Torti, tocca a te!

LUGANO - Frasi come queste sono ormai diventate un “must” in casa bianconera: “ Non mi si dica che abbiamo disputato una brutta partita”...
16.03.2025
Sport

HCL sotto choc: all’Ajoie gara-1. Decide l’ex Maurer all’overtime

LUGANO - Sarà durissima questa sfida. Soprattutto per i bianconeri, che ieri sera sono stati battuti alla Corner Arena dal tenace, ben organizzato e più...
16.03.2025
Sport

45’ da Lugano poi la luce va intermittenza: ai bianconeri non basta il cuore

THUN – In palio c’era un obiettivo storico: quello di accedere per la prima volta ai quarti di finale di una competizione europea. In ballo c’era anche ...
14.03.2025
Sport

"Caso Val Mara: le conseguenze deleterie di una politica d’asilo insostenibile"

Il collocamento di circa quaranta richiedenti l'asilo nel Park Hotel di Rovio, in Val Mara, continua a far discutere e questa volta è il Consiglio federal...
13.03.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto