Il ruolo dell’hospitality manager, promosso dal Cantone Ticino e da Ticino Turismo, nasce per offrire supporto agli albergatori, in particolare sulle nuove strategie di vendita e di comunicazione digital, sull’accesso ai crediti cantonali e alle altre forme di finanziamento per il rinnovo degli alberghi, la cooperazione tra hotel e la formazione continua. Unico in tutta la Svizzera a praticare questa interessante professione è Emanuele Patelli. Ci accoglie con un piglio veramente brillante: la passione trasuda nei suoi discorsi. Parola d’ordine: positività! Ecco cosa ci ha detto del suo lavoro e di quello che pensa della nostra regione.
Come possiamo spiegare il suo lavoro, per assurdo, a un bambino?
...O a mia nonna (sorride, ndr), a volte ho difficoltà nel farle capire per bene quello che faccio. Mi definisco una sorta di facilitatore. Dunque, posso considerarmi una figura di riferimento per il settore alberghiero per quello che riguarda la strategia da attuare direttamente con l’albergatore, i finanziamenti (sia a fondo perso del Cantone, o classiche con le banche), la formazione e i progetti strategici a livello cantonale. Posso citare in questo caso la modifica della legge sul turismo che prevede la registrazione sistematica degli alloggi turistici: un progetto che seguo fin dall’inizio e che entrerà in vigore nel 2022. Il mio comunque è un lavoro di squadra. Chiaramente la mia possibilità di essere sul terreno mi permette di intervenire in maniera efficace e direi quasi immediata dove c’è bisogno di un mio intervento o consiglio.
Entriamo nel dettaglio...
Nel 2014 il DFE fa una sorta di “fotografia” del settore alberghiero ticinese. Era emerso che il 30% sono le strutture che non hanno bisogno nessun aiuto (le chiamo le Formula 1 del settore). Il 15 % invece sono posti che sono a rischio chiusura nel breve medio termine. Il 55 %, che è il mio target sono strutture con del potenziale, ma con alcune criticità. Per questo motivo nasce la mia figura, ovvero quella dell’Hospitality manager. Magari è anche un po’ un termine improprio perche alla fine sono più un Business Developement Manager, ma il nome non è importante. L’idea è quella di parlare con l’albergatore e poi sulla base delle richieste, che possono essere dalla semplice strategia alla totale ristrutturazione, vediamo di trovare le varie forme di finanziamento dov’è possibile. Io poi metto in contatto con gli altri attori in gioco. Lascio comunque la libertà a chi mi chiede una mano, facilito solo le cose. La mia figura è nata nel 2016 per