Svizzera, 01 ottobre 2021

Miliardo di coesione all'UE, "un cedimento che avrà conseguenze deleterie per la Svizzera"

La Lega dei Ticinesi, in un comunicato stampa trasmesso giovedì sera, deplora la "sciagurata" decisione del parlamento di versare il contributo di coesione all'UE.

Secondo il movimento di Via Monte Boglia, questo versamento non dà alcuna garanzia che le discriminazioni dell'UE verso la Svizzera cesseranno, ma anzi si aspetta che accada il contrario.

"Non c’è alcuna garanzia – si legge nel comunicato - che, dopo la decisione odierna, le discriminazioni ai nostri danni cesseranno. Anzi, è assai più verosimile che accadrà il contrario. Versare miliardi di Fr in tangenti all’UE in tempo di crisi economica è un insulto ai contribuenti svizzeri. Cedere agli indegni ricatti di Bruxelles è una mossa autolesionista che indebolisce la posizione del Paese, dimostrando che la Svizzera è ricattabile".

Per questo la Lega si aspetta che, dopo aver incassato il contributo votato ieri, oltre a chiedere ulteriori pagamenti,"l’UE pretenderà di imporci le sue leggi ed i suoi giudici stranieri, come era del resto previsto dall’accordo quadro istituzionale".

I partiti responsabili di aver ceduto al "ricatto" sul secondo contributo di coesione, PLR, PPD, PS, Verdi e Verdiliberali sarebbero quindi responsabili di aver "innescato una spirale discendente che avrà conseguenze deleterie sulla sovranità e sull’indipendenza della Svizzera". E di questo la Lega dei Ticinesi spera gli elettori svizzeri se ne ricorderanno in futuro.

Di seguito il comunicato stampa integrale della Lega dei Ticinesi


Contributo di coesione all’UE: le maggioranze politiche cedono ai ricatti e svendono la Svizzera


La Lega dei Ticinesi deplora la sciagurata decisione delle maggioranze politiche federali di versare il contributo di coesione all’UE.

Le
Camere federali nel 2019 avevano giustamente deciso di bloccare il versamento dell’enorme somma, 1.3 miliardi di Fr, fino a quando Bruxelles non avesse smesso di discriminare la Svizzera.
Da allora le discriminazioni sono aumentate: al mancato riconoscimento dell’equivalenza borsistica si è aggiunta l’esclusione della Svizzera dai programmi Horizon. Però ora il parlamento, con un’indecorosa quanto pavida giravolta, cambia radicalmente la propria posizione e paga il “pizzo”.

Lo paga in cambio di nulla: non c’è alcuna garanzia che, dopo la decisione odierna, le discriminazioni ai nostri danni cesseranno. Anzi, è assai più verosimile che accadrà il contrario.
Versare miliardi di Fr in tangenti all’UE in tempo di crisi economica è un insulto ai contribuenti svizzeri. Cedere agli indegni ricatti di Bruxelles è una mossa autolesionista che indebolisce la posizione del Paese, dimostrando che la Svizzera è ricattabile.

L’Unione europea evidentemente non si accontenterà di incassare il contributo di coesione votato oggi: infatti già pretende, come ha annunciato l’eurocommissario Maros Sefcovic titolare del dossier dei rapporti con la Svizzera, che questi contributi miliardari diventino ricorrenti.

Non contenta di estorcere i nostri soldi, l’UE pretenderà di imporci le sue leggi ed i suoi giudici stranieri, come era del resto previsto dall’accordo quadro istituzionale.

Cedendo – così come il CF - al ricatto sul secondo contributo di coesione, PLR, PPD, PS, Verdi, Verdiliberali, eccetera innescano una spirale discendente che avrà conseguenze deleterie sulla sovranità e sull’indipendenza della Svizzera.

Le maggioranze politiche proseguono con la loro perniciosa linea di svendita del Paese: ci auguriamo che gli elettori se ne ricorderanno.

Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

La partecipazione della Svizzera a Erasmus costerà 170 milioni di franchi all'anno, il triplo rispetto agli anni passati

Dopo l'espulsione della Svizzera dal programma europeo Erasmus+ nel 2021, è stata trovata una soluzione sostitutiva esclusivamente svizzera, costata (per l'...
25.04.2025
Svizzera

Trump furioso con Zelensky, “può accettare la pace o combattere finchè perde tutto il Paese”

Mentre a Londra si svolgono colloqui tra funzionari statunitensi, ucraini ed europei, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un lungo messaggio sulla ...
24.04.2025
Mondo

Solo un pugno di politici può visionare l'accordo con l'UE

È forse il documento più gelosamente custodito della Svizzera: il nuovo accordo con l'UE. I testi definitivi saranno probabilmente siglati a maggio, ma ...
24.04.2025
Svizzera

Organizza un evento al LAC e poi fa perdere le sue tracce con decine di migliaia di franchi di debiti

Organizza un evento di alta gioielleria a Lugano e poi fa sparire le sue tracce, lasciando debiti per decine di migliaia di franchi. È il caso emerso grazie a un&#...
23.04.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto