La Lega dei Ticinesi dice NO al nuovo pacchetto di accordi tra Svizzera e Unione Europea che estende ancora la libera circolazione.
Questa misura è un attacco diretto ai lavoratori ticinesi, alla nostra economia e alla nostra sovranità.
Con l’ulteriore apertura del mercato del lavoro:
• Aumenterà la pressione sui salari in Ticino
• I frontalieri saranno ancora più favoriti
• Le decisioni popolari, come il salario minimo cantonale, saranno svuotate
• Il rischio di dumping salariale crescerà in modo inaccettabile
La Lega chiede:
• Il blocco immediato di qualsiasi ulteriore estensione della libera circolazione
• Il rafforzamento dei controlli salariali
• La priorità ai lavoratori residenti
Difendiamo i nostri salari, il nostro lavoro, la nostra dignità. NO a Bruxelles che comanda in casa nostra!
Lega dei Ticinesi