Opinioni, 17 settembre 2021

SI alla legittima difesa per non scoraggiare gli atti di eroismo a difesa del prossimo!

In merito all’imminente votazione sulla legittima difesa mi capita di sentire ragionamenti di questo tipo: “io son contrario alla violenza e quindi voto contro”. Ma, benedetta gente, chi mai è favorevole alla violenza? Certamente non lo sono i membri del comitato che nel 2016 avevano lanciato la raccolta di firme a favore di questa iniziativa (e nell’interesse delle vittime della violenza) . Però bisogna pur prendere atto del fatto che ogni giorno migliaia di persone in Europa sono aggredite da criminali che entrano nelle abitazioni per rubare, o che nelle strade rapinano, sparano, accoltellano, pestano, stuprano; senza dimenticare il fenomeno del terrorismo di matrice islamica.

Un giorno o l’altro chiunque potrebbe dunque trovarsi suo malgrado coinvolto, qui in Ticino, in una simile pericolosa situazione, indipendentemente dall’appartenenza politica, dal sesso, dall’età o dal ceto sociale. E allora, come reagirebbero queste persone? “Beh, se anche mi dovesse capitare” rispondono serafici i pacifisti “non mi difenderei usando violenza contro l’aggressore” . Mi permetto di dubitarne, perché nessuno è in grado di dire quale sarebbe la propria reazione in caso di aggressione, specie se ad essere in pericolo sono anche altri membri della famiglia. In simili frangenti anche la persona più mansueta potrebbe trasformarsi in una tigre, ferendo e magari uccidendo l’aggressore con qualsiasi oggetto gli capiti sotto mano. E d’un colpo, da vittima che era fino a poco prima, questa persona si troverebbe a sedere sul banco degli imputati, con il rischio di finire in galera in caso di condanna per eccesso di legittima difesa.

L’iniziativa – giova ripeterlo - non incita in alcun
modo alla violenza ma si limita a chiedere che, in caso di assoluzione, i costi dell’avvocato di fiducia siano a carico dello Stato, così come oggi già avviene per chi si fa difendere da un avvocato nominato d’ufficio. Dopotutto, in base a una legge federale, toccherebbe ai Cantoni garantire la sicurezza dei cittadini nel loro territorio!
Ma a quelle persone che non vogliono difendersi e che sono contro l’iniziativa perché pensano di essere al riparo da ogni violenza, vorrei cercare di far capire che se un giorno loro, o i loro figli, o i loro coniugi, o i loro genitori fossero aggrediti nello spazio pubblico (ad esempio – pensando a certi episodi di cronaca nera realmente accaduti in Ticino - durante i festeggiamenti carnevaleschi, o all’uscita di una discoteca o… alla Manor di Lugano), esse sarebbero ben contente se qualche passante intervenisse in loro difesa.

E allora vi chiedo: perché mai questi passanti dovrebbero rischiare la pelle per intervenire a difesa di sconosciuti se poi, come ringraziamento per il loro atto eroico, arrischiano di trovarsi per mesi o anni coinvolti in un lungo, estenuante e costoso procedimento giudiziario dall’esito incerto, sapendo per di più che anche in caso di assoluzione per legittima difesa dovrebbero pagare gran parte dei costi del proprio avvocato di fiducia ? Non volete difendervi? Bene, sono affari vostri! Ma al momento di votare pensate ai vostri famigliari e amici che prima o poi potrebbero aver bisogno dell’intervento di qualche coraggioso e altruista eroe. Perché punire quest’ultimi anziché premiarli, spingendoli così a girarsi dall’altra parte e a infoltire i ranghi dei vili indifferenti?

Giorgio Ghiringhelli (promotore dell'iniziativa)

Guarda anche 

10'000 euri dal Ticino per salvare il sito francese Riposte Laïque

Un paio di settimane fa il sito di informazione francese Riposte Laïque, fondato nel 2007 da Pierre Cassen soprattutto per difendere la laicità della Francia ...
09.04.2024
Opinioni

Premiati i tre vincitori dello “Swiss Stop Islamization Award 2024”

Anche nel 2024, per il settimo anno consecutivo, il movimento politico “Il Guastafeste” ha organizzato lo “Swiss Stop Islamization Award”, ossia i...
17.03.2024
Svizzera

Riflessioni in merito all’accoltellamento di un ebreo a Zurigo da parte di un musulmano

Lo scorso 15 gennaio avevo inviato alla stampa un comunicato intitolato “Più islamizzazione = più antisemitismo” concernente la nuova edizi...
06.03.2024
Opinioni

“Vade retro Islam!”, l'intervista di Giorgio Ghiringhelli raggiunge la Svizzera francese

Lo scorso 23 luglio il Mattino della domenica aveva pubblicato un inserto di 4 pagine dedicato a un’intervista intitolata “Vade retro islam” c...
01.03.2024
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto