Nel secondo trimestre del 2021, il numero di persone occupate in Svizzera è aumentato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+0,5%). Le ore di lavoro settimanali effettive per persona occupata hanno segnato un forte aumento (+9,9%), tornando quasi al livello pre-pandemia. Nello stesso lasso di tempo, il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell’Ufficio internazionale del lavoro (ILO) è aumentato dal 4,6 al 5,0% in Svizzera e dal 6,8 al 7,2% nell’UE. È quanto emerge dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS).
In Svizzera, nel secondo trimestre del 2021 le persone occupate erano 5,035 milioni, un numero leggermente più elevato di quello dello stesso trimestre dell’anno precedente (5,012 mio.); le persone in lavoro ridotto sono considerate come occupate purché non siano state assenti per oltre tre mesi. Il numero degli uomini occupati è aumentato dello 0,5%, mentre quello delle donne dello 0,4%. Al netto delle variazioni stagionali, tra il primo e il secondo trimestre del 2021 il numero delle persone occupate è rimasto stabile.
Forza lavoro svizzera e straniera
Tra i secondi trimestri 2020 e 2021, il numero di persone occupate di nazionalità svizzera è aumentato dell’1,1%, mentre quello delle persone occupate di nazionalità straniera è calato dello 0,9%. Tra le persone occupate straniere, sono aumentati i frontalieri (permesso G: +1,7%). Anche per le persone occupate titolari di un permesso di dimora (permesso B o L, in Svizzera da almeno 12 mesi: +0,7%) si è osservata una leggera crescita. È invece stato registrato un calo marcato per il numero di persone occupate con un permesso per dimoranti temporanei (permesso L, in Svizzera da meno di 12 mesi: –18,4%). Sono diminuiti anche i titolari di un permesso di domicilio (permesso C: –2,6%).
Disoccupazione in Svizzera e in Europa
Nel secondo trimestre del 2021, le persone in Svizzera che risultavano disoccupate ai sensi dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) erano 246 000, ovvero 23 000 in più rispetto all’anno prima. Queste persone disoccupate rappresentavano il 5,0% della popolazione attiva, ovvero una quota superiore a quella osservata nel secondo trimestre del 2020 (4,6%). Una volta corretto secondo le variazioni stagionali, il tasso di disoccupazione si è abbassato di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, passando dal 5,5 al 5,4%. Rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente, la disoccupazione è aumentata sia nell’UE, passando dal 6,8 al 7,2%, sia nella zona euro (ZE19: dal 7,4 al 7,9%).
Disoccupazione giovanile
In Svizzera, tra il secondo trimestre del 2020 e lo stesso trimestre del 2021