Nella sua lettera del 26 maggio 2021 alla presidente della Commissione europea, il Consiglio federale ha precisato che si adopererà affinché il Parlamento sblocchi in tempi rapidi il secondo contributo. L’Esecutivo punta inoltre a concludere il Memorandum of Understanding (MoU) con l’UE per definire i parametri attuativi del contributo.
Il Parlamento ha approvato il contributo il 3 dicembre 2019 mediante due decreti federali (crediti quadro «coesione» e «migrazione»), aggiungendo però una clausola secondo cui non saranno contratti impegni finché l’UE adotta misure discriminatorie nei confronti della Svizzera. Questa condizione ha finora bloccato l’attuazione del contributo.
/>
Nella seduta di oggi il Consiglio federale ha deciso di redigere un messaggio per revocarla. Si tratterà in concreto di modificare i due decreti federali sui crediti quadro approvati dal Parlamento alla fine del 2019 per poter sbloccare il secondo contributo svizzero. Il messaggio dovrebbe essere trattato dalle Camere federali nella sessione autunnale del 2021.
Con l’attuazione del contributo il Consiglio federale vuole sottolineare, in seguito alla decisione di porre fine ai negoziati sull’accordo istituzionale, che la Svizzera rimarrà un partner affidabile dell’UE. Il Consiglio federale continuerà a impegnarsi affinché la Svizzera non sia discriminata e non sia trattata diversamente da altri Paesi terzi nel quadro, per esempio, di procedure di equivalenza dell’UE.
Per attuare il secondo contributo è inoltre necessario stipulare con l’UE il memorandum d’intesa, che – pur non essendo vincolante sul piano giuridico – serve come base materiale per la conclusione degli accordi bilaterali di attuazione con gli Stati partner. I colloqui devono proseguire a ritmo sostenuto.
Con l’attuazione del contributo il Consiglio federale vuole sottolineare, in seguito alla decisione di porre fine ai negoziati sull’accordo istituzionale, che la Svizzera rimarrà un partner affidabile dell’UE. Il Consiglio federale continuerà a impegnarsi affinché la Svizzera non sia discriminata e non sia trattata diversamente da altri Paesi terzi nel quadro, per esempio, di procedure di equivalenza dell’UE.
Per attuare il secondo contributo è inoltre necessario stipulare con l’UE il memorandum d’intesa, che – pur non essendo vincolante sul piano giuridico – serve come base materiale per la conclusione degli accordi bilaterali di attuazione con gli Stati partner. I colloqui devono proseguire a ritmo sostenuto.
Guarda anche
I costi della sanità continueranno ad aumentare (e anche i premi di cassa malati)
Si prevede che i premi dell'assicurazione sanitaria continueranno ad aumentare anche nei prossimi anni: il KOF, l'istituto di ricerca congiunturale svizzero del P...
19.11.2025
Svizzera
Tra fallimenti e licenziamenti di massa, il settore bancario svizzero sta diventando sempre più piccolo
Il settore bancario svizzero sta attraversando una profonda trasformazione: istituti come UBS, Julius Baer e PostFinance stanno attuando massicci tagli di posti di lavoro...
19.11.2025
Svizzera
Pagare in contanti per essere operati prima, illegale ma succede sempre più spesso
I medici in Svizzera sono spesso molto impegnati. Di conseguenza, alcuni pazienti devono attendere a lungo per un intervento chirurgico ciò che a volte li porta a ...
19.11.2025
Svizzera
UBS sta negoziando con il governo americano un possibile trasferimento negli Stati Uniti
UBS si prepara a lasciare la Svizzera? Da mesi, il colosso bancario è in disaccordo con il Consiglio federale e da tempo minaccia di trasferirsi negli Stati Uniti....
18.11.2025
Svizzera





