La decisione del Consiglio federale di interrompere i negoziati sull'accordo quadro istituzionale è "doverosa", secondo la Lega dei Ticinesi, che, in un comunicato, saluta l'annuncio fatto oggi dalla Confederazione. "L’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE – scrive il movimento di Via Monte Boglia - non s’ha da fare. Peccato che si sono sprecati qualcosa come 7 anni di tempo in inutili e costosi tira e molla tra Berna e Bruxelles".
Secondo la Lega era "sotto gli occhi di tutti" che quanto negoziato tra Svizzera e UE "era incompatibile con la nostra autonomia e sovranità, oltre che danneggiare le lavoratrici e i lavoratori residenti in Svizzera a favore di una pericolosa e ulteriore ondata migratoria verso il nostro paese".
Il fallimento delle trattative "ora deve spianare la strada a un altro tipo di rapporto con il nostro importante partner commerciale, riconoscendo in modo netto la sovranità della Svizzera e la sua forza contrattuale" dopo che il Consiglio federale ha finalmente riconosciuto "che ci sono interessi essenziali per la Svizzera che l’Accordo istituzionale ledeva" quali la protezione dei salari, la libera circolazione e gli aiuti di stato.
Per il futuro la Lega auspica che il Consiglio federale tenga maggiormente conto degli interessi dei cittadini svizzeri e delle aziende svizzere. "Speriamo che il nostro Governo sia in grado di far valere la sua posizione in una nuova via bilaterale, mettendo sempre in prima linea gli interessi dei cittadini svizzeri, dei nostri lavoratori, delle nostre aziende, a sostegno delle nostre capacità e della nostra sovranità nazionale".
Di seguito il comunicato stampa integrale della Lega dei Ticinesi:
Accordo quadro istituzionale, una decisione doverosa
Quanto la Lega dei Ticinesi ha da sempre detto e ripetuto oggi si è puntualmente e finalmente verificato: l’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE non s’ha da fare. Peccato che si sono sprecati qualcosa come 7 anni di tempo in inutili e costosi tira e molla tra Berna e Bruxelles. Era infatti sotto gli occhi di tutti