Ticino, 19 maggio 2021

Autorità ticinesi obbligate a rilasciare il permesso a un pluripregiudicato

In Italia è stato condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione per tentato omicidio e tentata rapina, poi a sei giorni di arresto per guida in stato di ebbrezza, poi ancora a 2 anni e 2 mesi di reclusione per rapina e lesione personale e infine a 80 giorni di arresto per guida in stato di ebbrezza.

Visto il curriculum, la Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni del canton Ticino si è rifiutata di concedergli un permesso di dimora. Ma a torto, secondo il Tribunale federale, che ha accolto il ricorso presentato dal cittadino italiano, obbligando quindi le autorità ticinesi a rilasciargli il permesso.

Nella sentenza pubblicata lunedì, i giudici di Losanna scrivono che le condanne dell’uomo, classe 1970, sono “molto lontane nel tempo” e che siccome dal 2011 egli non risulta aver commesso nuovi reati, “non può essere ritenuto che il ricorrente costituisca una minaccia reale e attuale per l’ordine pubblico”.

Da notare che al cittadino italiano è stato pure perdonato il fatto di aver nascosto i propri precedenti penali. Egli aveva infatti già ottenuto un
permesso di dimora nel 2011, per lavorare come manovale in Ticino. Allora non vigeva ancora l’obbligo di presentare il casellario giudiziale e all’uomo era quindi bastato dichiarare, mentendo, di non essere mai stato condannato.

I suoi precedenti penali erano emersi in un secondo tempo. Visto inoltre che egli in Ticino aveva alternato periodi di lavoro a periodi di disoccupazione e assistenza, le autorità cantonali si erano rifiutate di rilasciargli un nuovo permesso e gli avevano fissato un termine per lasciare la Svizzera.

La decisione della Sezione della popolazione era stata confermata sia dal Consiglio di Stato sia dal Tribunale amministrativo cantonale. Ma ora la sentenza del Tribunale federale annulla tutto. Nonostante i suoi precedenti penali e nonostante la sua attività professionale saltuaria, il cittadino italiano potrà continuare vivere in Ticino.

Con però l’avvertimento da parte dei giudici federali che “nel caso dovesse cadere di nuovo nell’illecito, rendendosi colpevole di atti penalmente rilevanti, si esporrà con verosimiglianza a misure di allontanamento”.


Guarda anche 

"Basta criminali stranieri! I Ticinesi non devono più pagare per loro"

LEGA DEI TICINESI - I numeri parlano chiaro: due detenuti su tre in Svizzera sono stranieri. Nel 2024, su oltre 12'000 pene eseguite in Svizzera, il 69% riguarda c...
05.11.2025
Ticino

Minorenne ucraino scappa dalla guerra e viene ucciso dopo tre giorni in un centro d'accoglienza

IRLANDA - Un ragazzo ucraino di 17 anni è stato accoltellato a morte in un centro d’accoglienza per minori non accompagnati a Dublino. Era arrivato in Irl...
04.11.2025
Mondo

Huntingdon, 10 accoltellati. Ma per Londra non è terrorismo

GRAN BRETAGNA - È di dieci feriti il bilancio dell’accoltellamento avvenuto sabato su un treno tra Huntingdon e Peterborough, nel Cambridgeshire. Inizialm...
03.11.2025
Mondo

10 giorni dopo aver ricevuto la patente investe mortalmente il suo migliore amico, dovrà andare in carcere

Un giovane dovrà andare in carcere dopo aver causato un incidente in cui era rimasto ucciso il suo migliore amico. La tragedia è avvenuta a Bassecourt (JU),...
02.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto