*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
Premessa: donare gli organi è una cosa bella ed importante. Più donatori di organi ci sono, meglio è. Ma la donazione, come dice il nome, deve rimanere un gesto spontaneo. Il frutto di una scelta libera. Una donazione obbligata non è una donazione: è un’espropriazione! Eppure, il governicchio federale e la partitocrazia vogliono trasformare la donazione di organi in un dovere. A meno che il cittadino non dia indicazioni esplicite in senso contrario, il suo corpo diventa automaticamente un “self service” di organi (pezzi) di ricambio, a disposizione dello Stato.
Questo è quanto prevede il controprogetto all’iniziativa popolare “Favorire la donazione di organi”, approvato mercoledì a larga maggioranza dal Consiglio nazionale. Se, come scontato, anche la Camera alta deciderà allo stesso modo, è quasi certo che l’iniziativa popolare verrà ritirata. Di conseguenza, il controprogetto