Magazine, 05 gennaio 2021
«Misogino», «Sessista»: anche il famoso Grease nell’occhio del #metoo e del #blacklivesmatter
Il famosissimo film con John Travolta e Olivia Newton-John ha acceso un vespaio tra i giovani inglesi
LONDRA (Gbr) – Ha fatto sognare, cantare e ballare migliaia di giovani, diverse generazioni. Fino ai giorni nostri, prima di essere attaccato e criticato dalla revisione cinematografica moderna. Stiamo parlando di “Grease”, il famosissimo musical che dopo l’ennesimo passaggio sulla BBC in Inghilterra, ha suscitato proteste da parte dei più giovani che evidentemente non avevano mai visto il film.
Alcune scene, alla luce dei movimenti #metoo e #blacklivesmatter, sono stato aspramente criticate, venendo definite “sessiste”, “misogine”, “eccessivamente bianche” e condiscendenti nei confronti dello stupro!
Nel mirino sono finiti gli atteggiamenti
della giovane Sandy, che ha innocente ragazza diventa una Pink Lady e i testi di alcune canzoni che fin qui erano sempre state cantate serenamente da tutti: il passaggio “e lei ha lottato?”, durante la cantone “Summer Nights”, è stata giudicata come una concessione allo stupro.
Inoltre qualcuno ha sottolineato come non ci siano personaggi di colori nel film (in realtà la vicenda era ambientata in una scuola americana degli anni ’50, quindi la cosa non dovrebbe stupire) e come non ci fossero coppie omosessuali. Cose che inquadrano la prospettiva storica del tempo, ma che hanno portato addirittura qualcuno a chiedere che il film non venga mai più trasmesso.