“Non ho retto, ho temuto che per altre vie ci avrei messo troppo. Non ce la facevo più, volevo uscirne, sparire il più in fretta possibile e ho mandato i soldi”. È il toccante racconto di una delle vittime le cui foto sono finite in diversi siti e forum sessisti. La donna ha rivelato che, nonostante messaggi e diffide agli amministratori di Phica.eu, chiuso dopo la scoperta di immagini hot senza il consenso delle interessate, alla fine è stata costretta a pagare quasi 2'000 euro per far eliminare le foto e i commenti volgari.
La donna ha raccontato a ‘La Repubblica’ la sua odissea. “Per loro era tutto lecito. Mi hanno proposto dei pacchetti a pagamento pensati per le creator di OnlyFans per rimuovere i messaggi e le discussioni su di me via mai e Telegram”. La donna esasperata, si è iscritta al sito con un nome finto chiedendo di rimuovere i contenuti relativi a lei: dagli amministratori non è arrivata nessuna risposta, nonostante diverse mail in cui spiegava che la diffusione di quelle immagini non era stata autorizzata. I suoi non erano scatti di nudo, al massimo di immagini scattate al mare in costume: foto poi modificate e inseriti in contesti hot.
Per far rimuovere le foto le vittime potevano scegliere diversi pacchetti a prezzi diversi. “Quello base costava 250 euro al mese, il premium 500 e l’unlimited 1’000”, ha spiegato la donna. A seconda di quanto si pagava, si poteva ottenere di avere il proprio nome in una specie di black list, per mantenere il riserbo, fino ad arrivare alla cancellazione dai motori di ricerca. “I soldi potevano essere versati tramite bonifico istantaneo o in bitcoin”.