Ticino, 10 dicembre 2020

È uscito il libro sulla "Pandemia" di Bazzi e Leoni

Un virus sconosciuto. Un pandemia globale. E la più grande sfida sanitaria, politica ed economica dalla fine della seconda guerra mondiale.

Nei primi mesi del 2020, improvvisamente, il mondo viene investito dal Covid19 e l’emergenza stravolge la vita delle Nazioni e dei cittadini. È martedì 25 febbraio quando in Ticino si registra il primo caso positivo. Da quel giorno niente sarà piùcome prima. 

Con un appassionato e minuzioso racconto giornalistico, Marco Bazzi e Andrea Leoni hanno ricostruito nove mesi di “Pandemia” in Ticino grazie alla testimonianza dei protagonisti che hanno condotto il Cantone nella crisi.

Attraverso sedici interviste esclusive (a Luca Albertoni, Marco Borradori, Christian Camponovo, Ignazio Cassis, Fabrizio Cieslakiewicz, Matteo Cocchi, Raffaele De Rosa, Franco Denti, Christian
Garzoni, Norman Gobbi, Frédéric Lelais, Michael Llamas, Giorgio Merlani, Roberta Pantani e Christian Vitta) mixate ai resoconti della cronaca cantonale e internazionale, gli autori indagano
e ripercorrono tutte le fasi dell’emergenza: dalla genesi, fino all’inizio della seconda ondata.

Nel libro vengono narrati i retroscena della crisi legati alla prima ondata, a cominciare dai nodi più scottanti, come la mancata serrata dei carnevali, le fibrillazioni legate alla chiusura della
Lombardia e i giorni di passione del lockdown segnati dalla frattura con il Consiglio Federale. Nel libro trovano ampio spazio anche le testimonianze di coloro che hanno combattuto il Covid nella trincea ospedaliera, la sofferenza dei malati e il dolore di chi ha perso un proprio caro. Non mancano infine analisi e opinioni sulle disastrose conseguenze economiche della pandemia e sulle risposte messe in campo dalla Confederazione e dal Cantone.

Un viaggio insomma a 360 gradi dove, oltre agli aspetti politici e sanitari, emergono con forza i sentimenti dei protagonisti, tra coraggio, speranze, angosce e paure. Un libro da leggere nel presente, per ripercorrere ciò che stiamo vivendo, ma anche una forte testimonianza da lasciare alle future generazioni.

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