Svizzera, 08 giugno 2020
Alla manifestazione contro il razzismo, i manifestanti aggrediscono un poliziotto di colore
Al grido di "Black Lives Matter", “le vite dei neri contano”, circa un migliaio persone si sono incontrate a Zurigo, come in altre città della Svizzera, per manifestare contro il razzismo e gli eccessi della polizia americana. Ma la manifestazione non è stata del tutto pacifica. Oltre a eccessi verbali e insulti contro la polizia (in una foto pubblicata sul portale del "Tages-Anzeiger" si vede una donna incappucciata con un cartellone che definisce i poliziotti dei “maiali”) c'è stato almeno un episodio di violenza, per di più contro un agente di polizia di colore.
A testimoniarlo è un giornalista del Blick, il quale mentre si stava recando al lavoro ha visto un poliziotto di colore essere aggredito da dei manifestanti armati di bastone. "È ironico
che un poliziotto nero sia aggredito durante una manifestazione contro il razzismo", afferma il giornalista del Blick.
La polizia di Zurigo ha confermato l'incidente al Blick, tramite il portavoce Pascal Siegenthaler: “Possiamo confermare che c'è stato un'aggressione di manifestanti ai danni di un poliziotto municipale dalla pelle scura nella città di Zurigo durante la manifestazione “Black Lives Matter” di sabato. Il poliziotto non ha riportato ferite serie.”
Gli aggressori sono stati tutti identificati e arrestati. "È in corso un'inchiesta, tra le altre cose, per violenza e le minacce contro un funzionario". La polizia cittadina non è stata ancora in grado di dire nulla sulle motivazioni che hanno portato all'aggressione.