Svizzera, 09 febbraio 2020

Il marito l’ha picchiata, quindi non può essere espulsa

Il Tribunale federale ha annullato la decisione della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) di espellere una cittadina algerina. Visto che è stata picchiata dal marito, anch’egli algerino, la donna ha diritto di restare in Svizzera in virtù dell’art. 50 della Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione.

La SEM aveva deciso di non rinnovarle il permesso alla luce del fatto che la vita in comune della coppia era durata solamente due mesi. I due si erano sposati nel 2014 in Algeria. L’11 settembre 2015 la donna era giunta in Svizzera per raggiungere il marito, titolare di un permesso di domicilio. Ma già due mesi dopo, nella notte tra il 10 e l’11 novembre 2015, successe il patatrac. La polizia dovette intervenire al domicilio della coppia poiché lui aveva picchiato lei, provocandole delle escoriazioni e degli ematomi. Lei non tornò mai più al domicilio comune. Mentre lui fu condannato a una pena sospesa per lesioni. Dovette tuttavia andare in carcere, vista
una precedente condanna per fatti simili commessi ai danni del gerente di un negozio nel 2013.

Nel maggio 2017 la SEM ha rifiutato di rinnovare il permesso di dimora della donna e ne ha pronunciato il rinvio dalla Svizzera. La donna ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo federale, che lo ha respinto. Allora si è appellata al Tribunale federale di Losanna, che al contrario della precedente istanza le ha dato ragione.

I giudici hanno preso la loro decisione in virtù del precitato articolo, secondo cui dopo lo scioglimento del matrimonio o della comunità familiare un coniuge può avere diritto al rinnovo del permesso di dimora se è stato vittima di violenza coniugale. Quindi, come si legge nella sentenza pubblicata giovedì, la cittadina algerina potrà continuare restare in Svizzera, nonostante la vita in comune con il suo coniuge algerino sia durata solamente due mesi. Inoltre la SEM dovrà versarle un’indennità di 2’000 franchi.

Guarda anche 

10 giorni dopo aver ricevuto la patente investe mortalmente il suo migliore amico, dovrà andare in carcere

Un giovane dovrà andare in carcere dopo aver causato un incidente in cui era rimasto ucciso il suo migliore amico. La tragedia è avvenuta a Bassecourt (JU),...
02.11.2025
Svizzera

La sua domanda d'asilo è stata respinta, ma può rimanere perchè ha trovato una famiglia ospitante

Un richiedente l'asilo iraniano, la cui domanda era stata respinta nel novembre 2020, potrà rimanere in Svizzera ed essere ospitato da una famiglia d'accog...
01.11.2025
Svizzera

Iniziativa “Bussola”: doppia maggioranza per difendere la sovranità elvetica

SVIZZERA - La Cancelleria federale ha confermato la riuscita dell’iniziativa popolare “Bussola”: delle 115'375 firme depositate, 111'422 sono...
27.10.2025
Svizzera

Alessio Allio: “La sinistra è complice delle violenze di Berna”

SVIZZERA - La manifestazione svoltasi a Berna l’11 ottobre scorso — costata ai cittadini vari milioni di franchi in danni — rappresenta per Alessio A...
31.10.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto