Mondo, 21 giugno 2019

L'Onu avverte l'Europa: "Fate sbarcare subito i migranti"

L'inviato speciale Unhcr per il Mediterraneo Centrale, Vincent Cochetel, ha chiesto una soluzione rapida per dare un porto di sbarco sicuro ai migranti che si trovano a bordo della nave ong "Sea Watch", nave che ha preso a bordo 43 migranti al largo della Libia e che si trova ora al largo di Lampedusa, causando l'ennesimo braccio di ferro con il governo italiano, contrario a un nuovo sbarco sul proprio territorio. Subito dopo il salvataggio era stato messo a disposizione alla nave il porto di Tripoli da parte delle autorità libiche, ma la Sea Watch ha però rifiutato. L'Unione europea in seguito aveva dato ragione alla nave ONG gi  udicando che Tripoli non fosse un porto sicuro.

E adesso però è proprio l'Ue a essere entrata nel mirino delle critiche dell'Onu: "L’Europa ha svolto un ruolo fondamentale
nella creazione dell’architettura legale che sorregge il diritto internazionale in materia di asilo - afferma Cochetel, citato da diversi media italiani - ed è giunto il momento di invocare quella storia gloriosa di assistenza alle persone in fuga da guerre, violenza e persecuzione, e di permettere ai rifugiati soccorsi di scendere a terra in sicurezza".

Cochetel ha ribadito inoltre che "nessun porto in Libia può essere considerato sicuro in questo momento e che nessuna persona soccorsa nel Mar Mediterraneo dovrebbe essere riportata in quel Paese. Sono necessari - aggiunge - sforzi rinnovati per sviluppare un approccio regionale alla gestione del soccorso nel Mediterraneo e del successivo sbarco". Di fatto quindi l'Onu chiede che sia un paese europeo ad accogliere la Sea Watch e il suo carico di migranti. 

Guarda anche 

Stefano Quadri chiede chiarezza sui costi sanitari dei migranti: “Il Ticino non deve pagare per tutti”

TICINO - Il deputato leghista Stefano Quadri ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato chiedendo trasparenza sui costi sanitari legati a migranti, ri...
27.10.2025
Ticino

Norman Gobbi sull’apertura del Centro polifunzionale di Camorino: “Accoglienza efficiente e controllo del territorio non sono incompatibili”

TICINO - Il 27 settembre è stato inaugurato il Centro cantonale polivalente di Camorino, progetto da 13,5 milioni di franchi. Per Norman Gobbi, presidente del C...
02.11.2025
Ticino

Patto UE sull’asilo: l’ennesimo disastro “made in Berna”

UE - Il caos dell’asilo in Svizzera non accenna a diminuire: oltre 20 mila dossier pendenti e costi mensili milionari per mantenere chi non ha diritto di restare...
22.10.2025
Svizzera

Record di crimini di asilanti: un reato ogni 16 ore in Ticino.

TICINO - Parrebbe che la giovane donna trovata morta quest’estate a Bellinzona fosse stata in passato vittima di abusi da parte di un richiedente l’asilo. ...
16.09.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto