Svizzera, 17 giugno 2019

Clima, quasi la metà degli svizzeri si dice pronto a prendere meno l'aereo

Quasi la metà degli svizzeri si dice pronto a rinunciare almeno in parte all'aereo per ridurre il proprio impatto ambientale. Lo afferma un sondaggio condotto da GfK Switzerland per conto di WWF Svizzera. Secondo questo sondaggio il 51% delle 1'000 persone intervistate in Svizzera tedesca e in Romandia non intende cambiare le proprie abitudini, il 40% si dice disposto a rinunciare almeno in parte all'aereo, l'8% afferma voler rinunciare del tutto mentre il 3%.

Commentando i risultati, WWF si dice in parte soddisfatto dei risultati, ma sottolinea che non si è ancora concretizzato un cambiamento di mentalità. Sebbene un quarto degli svizzeri abbia già rinunciato a volare almeno una volta negli ultimi due anni, questa rimane una forte minoranza. "Questo sondaggio indica una possibile inversione di tendenza", afferma Patrick Hofstetter, specialista del clima presso WWF Svizzera. Tuttavia "la questione se un cambiamento duraturo si verificherà nel comportamento della popolazione rimane aperta."

Se vi sarà un cambiamento di atteggiamento, avrà un impatto considerevole, dato che, come rivelato da un altro studio del 2017, gli svizzeri amano viaggiare. Nel 2017 ogni svizzero
prendeva l'aereo una volta e mezza all'anno, numeri che fino ad allora erano in continuo aumento. Tra il 2010 e il 2015, il numero di voli in Svizzera è aumentato del 43%!

Il WWF sottolinea che gli svizzeri prendono in media tre volte di più l'aereo rispetto agli altri europei, mentre il traffico aereo è responsabile di oltre il 18% delle emissioni di gas serra nel nostro paese. Ma, secondo l'organizzazione ambientalista, i primi segnali di un cambio di comportamento sono percepibili in Svizzera, come lo dimostra il numero di passeggeri all'aeroporto di Ginevra Cointrin, diminuiti durante 4 mesi nei primi cinque dell'anno rispetto allo stesso periodo nel 2018. "La stabilizzazione del traffico aereo è già un piccolo successo. Ma il clima ha bisogno di molte più persone che abbandonano l'aereo", sostiene Patrick Hofstetter.

Quale esempio “virtuoso”, il WWF cita la Svezia, dove la tendenza a volare si sta già invertendo. Le preoccupazioni per i cambiamenti climatici hanno già ridotto il numero di passeggeri aerei. Nel 2018 gli aeroporti svedesi hanno registrato una crescita zero e nel 2019 i viaggi aerei sono diminuiti del 5%.

Guarda anche 

I dazi di Trump non giustificano la svendita della Svizzera all’UE

SVIZZERA - La casta eurolecchina ha trovato nei dazi di Donald Trump (39% contro la Svizzera) il pretesto perfetto per rilanciare la propaganda filo-Bruxelles. Ma i ba...
05.09.2025
Svizzera

Caos asilo: la Svizzera perde tutti i treni

SVIZZERA - Malgrado i media parlino di calo, il 2024 è stato il terzo anno con più domande d’asilo, quasi 28mila. Se fossero temperature, i titoli ...
04.09.2025
Svizzera

Soldi agli altri a valanghe, e al Ticino le briciole

SVIZZERA  -  Nei giorni scorsi il Consiglio federale ha stanziato 60 milioni per la gestione dei richiedenti l’asilo in Grecia, Bulgaria e Cipro e 192 ...
06.09.2025
Svizzera

“Bussola”, raccolte 115mila firme: «Un siluro contro il trattato di sottomissione all’UE»

BERNA – È riuscita con largo anticipo l’iniziativa popolare federale denominata “Bussola”. Nei giorni scorsi i promotori hanno consegnat...
01.09.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto