Sport, 21 aprile 2019

Berna-Zugo: la storia non cambia, per mano di un ticinese…

Gli Orsi ieri sera hanno conquistato il loro 15° nazionale: sulla vittoria finale pesa tantissimo la rete di Sciaroni in gara-2

BERNA – Berna-Zugo 4-1. A leggerla così, sembrerebbe che gli Orsi hanno dominato in lungo e in largo la serie finale dei playoff, ma in realtà i ragazzi di Jalonen – pur risultando migliori e più forti dei Tori – hanno dovuto sudare per stanare la resistenza di Martschini e compagni.

Gli Orsi, però, hanno fatto nuovamente valere la legge del più forte, della squadra famelica, della squadra che non ha paura di infliggere la graffiata decisiva quando conta. E lo hanno fatto nuovamente anche ieri, facendo poi risuonare le note di “We are the Champions” sotto le volte della PostFinance Arena, alzando al cielo il terzo titolo nazionale degli ultimi quattro anni. Quando sarebbe bello vedere questa scena con una squadra ticinese come protagonista principale…

Ritornando alla serie decisiva, il Berna ha avuto anche il “merito” di non far cambiare la storia. Una storia non solo personale, ma anche nazionale: con la vittoria degli Orsi, infatti, è continuata quella serie incredibile di successi dei “soliti noti”. Dal 1999 in poi, infatti, soltanto Berna, Davos, Zurigo e Lugano sono riuscite a scrivere il loro nome nell’albo d’oro delle squadre vincenti. Chi era stata l’ultima
delle altre a interrompere questa egemonia? Lo Zugo, che nel 1998 domò la resistenza del Davos.

Quello Zugo che, volente o nolente, contro il Berna proprio non riesce a vincere. Era successa la medesima cosa nel 1997 (Berna primo in regular season, Tori secondi) quando le due squadre si affrontarono in finale – anche in quel caso fu lo Zugo a imporsi in trasferta in gara-1, per poi subire la rimonta e arrendersi per 3-1 – e nel 2017 quando Arcobello e compagni, campioni svizzeri in carica, seppero riconfermare il loro scettro (cosa che non avveniva dal 2001, quando ci riuscirono i Lions) imponendosi per 4-2 il lunedì di Pasquetta.

Un Berna che, oltre ai soliti noti – Genoni, Arcobello, Ebbett, Scherwey, Rüfenacht, Untersander – questa volta deve ringraziare il Ticino. Sì perché se gli Orsi hanno potuto festeggiare ieri sera, tanto lo devono a Gregory Sciaroni (a proposito del nostro Cantone, tanti auguri di buona guarigione a Daniele Grassi). È stato proprio lui a decidere gara-2, siglando all’overtime quella rete che ha mandato in tilt lo Zugo in vista di gara-3 e gara-4. Quel gol, giunto nel primo overtime, è stato forse la vera chiave di volta di tutta la serie… di tutto il campionato.

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