Sport, 23 febbraio 2019
Quando conta… non ci sei mai! Lugano, i playoff così puoi solo sognarli
Ancora una volta nel momento della verità i bianconeri si sono liquefatti, cedendo soprattutto mentalmente al cospetto dei Lions. Incredibile, solo ripensando a quanto avvenuto martedì a Losanna
LUGANO – Chi dopo la goleada di martedì a Losanna aveva pensato: “Finalmente, ecco il Lugano. Finalmente si rivede una squadra”? Chi dopo il 7-0 rifilato in trasferta aveva sorriso anche guardando la classifica? Supponiamo in molti. Ma la domanda vera è: in quanti dopo quel roboante successo hanno pensato che “la vera prova del 9, visti gli ultimi scontri diretti disputati quest’anno, sarebbe stata la trasferta di Zurigo”? Forse in pochi, ma chi ha imparato a conoscere questo Lugano 2018/19 non avrà dormito sonni tranquilli.
Per una squadra che punta ai playoff, che deve rincorrere, che ha appena superato la linea, e che deve ritrovare il giusto equilibrio, è impensabile non scendere praticamente in pista, soprattutto mentalmente

quando davvero conta. E non c’entra solo la sconfitta di ieri di Zurigo, totalmente meritata e insensata. In casa contro Langnau e Losanna, ad esempio, i bianconeri nell’ultimo mese hanno incamerato 0 punti, e neanche quella vittoria che poteva risultare fondamentale al fine del morale e della testa – vista come è arrivata – ottenuta contro il Ginevra ha seriamente cambiato il tutto.
E allora tutto diventa complicato, tutto diventa nuovamente controverso e contorto, e in casa bianconera bisogna tornare a pedalare, a rincorrere toccando anche ferro. Perché Rapperswil in casa e soprattutto la trasferta di martedì a Friborgo possono davvero risultare decisive, ma visto come le sta giocando quest’anno le partite fondamentali il Lugano…