Venerdì 18 gennaio diverse migliaia di studenti in Svizzera interna e romanda non si sono presentati a lezione per andare a manifestare contro il cambiamento climatico. Se la maggioranza degli studenti non ha dovuto subire conseguenze di rilievo, se non alcuna, lo stesso non si può dire per Anne, studentessa del liceo di Payerne, nel canton Vaud, che lo stesso giorno avrebbe dovuto sottoporsi a una verifica di matematica. La studentessa aveva invece preferito non presentarsi a scuola e andare a manifestare insieme a altri suoi compagni.
Avendo saltato la verifica e non avendo una giustificazione valida per la sua assenza, l'insegnante di Anne ha deciso di dare un voto 1 alla sua verifica, il voto più basso possibile. La cosa però non è andata giù alla giovane che si è quindi rivolta ai media per rendere pubblica la sua rabbia. "Se mi avessero punita con delle ore supplementari - racconta Anne al portale "20 minuten", che riferisce della vicenda – avrei anche capito. Invece con un voto 1 rischio di compromettere il mio anno scolastico, anche se il voto non ha niente a che vedere con le mie prestazioni in matematica".
Anche la madre di Anne condivide la rabbia della figlia. "Mia figlia avrebbe potuto mentire come hanno fatto diversi suoi compagni e dire che