Ticino, 23 settembre 2018

La scuola che NON verrà

Malgrado la massiccia propaganda di regime, la mobilitazione delle truppe cammellate, la stampa schierata, il clima alla "No Billag", ... la maggior parte dei ticinesi ha respinto la riforma ideologica "la scuola che verrà". Se il comitato referendario di quattro gatti l’ha spuntata, vuol dire che gli argomenti dei contrari alla riforma non erano, come arrogantemente dichiarato dal capo dipartimento, “bufale e disfattismo”.
I ticinesi hanno detto NO ad una scuola non svizzera, NO al livellamento verso il basso, NO a modelli stranieri fallimentari, NO ad un costosissimo piano occupazionale per docenti frontalieri, NO all’ugualitarismo spinto, NO ad una sperimentazione che non sarebbe stata affatto tale bensì l’inizio della riforma.

Dire NO a questa riforma
sbagliata non significa dire no a qualsiasi riforma. Dichiarare che dopo il voto di oggi la scuola ticinese è destinata a rimanere nei secoli così com’è oggi, suona come una ripicca all’indirizzo del popolazzo che ha osato votare “sbagliato”. Della serie: o votate come dico io, oppure siete delle capre, e quindi... cavoli vostri! Tipico atteggiamento della gauche-caviar. Manca solo di sentire che "bisogna rifare la votazione"...

Ovviamente le nuove proposte dovranno tenere conto del responso odierno! Quindi, se per caso il compagno capodipartimento ed i suoi burocrati hanno in mente di far rientrare dalla finestra, magari con la tattica del salame, quello che è uscito dalla porta, faranno bene a levarselo subito dalla testa.

Lorenzo Quadri

Guarda anche 

Donald Trump fa causa alla BBC e chiede 10 miliardi di dollari per il discorso modificato sul 6 gennaio

Donald Trump ha intentato lunedì una causa contro l'emittente pubblica britannica BBC, chiedendo 10 miliardi di dollari (8 miliardi di franchi svizzeri), in pa...
16.12.2025
Mondo

Un ex agente segreto svizzero sanzionato dall'UE per “propaganda russa”

L'UE ha inserito un ex agente segreto svizzero nella sua lista di enti e persone sanzionati in relazione con l'aggressione russa dell'Ucraina. Secondo...
16.12.2025
Svizzera

L'attacco di Sydney è stato "motivato dall'ideologia dello Stato Islamico"

Il Primo Ministro australiano Anthony Albanese ha dichiarato martedì che gli autori dell'attacco su una spiaggia di Sydney, che ha causato almeno 16 morti e 42...
16.12.2025
Mondo

"No a ulteriori di 80 km/h in autostrada!"

L'Ufficio federale delle strade (USTRA) dovrebbe rinunciare a introdurre ulteriori limiti di 80 km/h in autostrada. È quanto chiede una mozione del Consigliere...
16.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto