Svizzera, 17 agosto 2018

Prodigi della stampa svizzera: quando l'autore di un crimine è svizzero lo scrivono nel titolo

La stampa svizzera è spesso stata accusata di autocensura quando si tratta di riportare crimini commessi da cittadini stranieri in Svizzera. La nazionalità degli autori è spesso relegata in fondo all'articolo, se non del tutto omessa o il fatto semplicemente non viene pubblicato. Il caso più clamoroso avvenuto alle nostre latitudini riguarda l'aggressione di una coppia di giovani ticinesi un sabato sera da parte di un gruppo di eritrei a Bellinzona agli inizi di giugno, fatto completamente ignorato per esempio dalla RSI e da una parte della stampa privata. 


Un'altro esempio riguarda l'ex centro per richiedenti l'asilo a Losone, dove la polizia è intervenuta 67 volte nei tre anni di apertura, interventi che sono stati riportati dai media solo in minima parte. Se sia la polizia a non aver comunicato gli interventi o se si tratti di autocensura da parte dei media non ci è dato sapere. E oltre a "banali" furti, risse e danneggiamenti, si fa notare un tentativo di coazione sessuale, un caso di molestie sessuali su una minorenne e una rivolta in cui hanno partecipato ben 30 asilanti. Nessuna delle quali era stata riportata dalla stampa all'epoca dei fatti. Solo un intervento del movimento Guastafeste prima della recente votazione sull'eventuale riapertura del centro ha permesso di far luce su questi interventi. 


A questa autocensura da parte dei media bisogna aggiungere gli interventi della politica. Ha fatto discutere l'anno scorso la decisione del municipio di Zurigo di obbligare la polizia a non comunicare la nazionalità degli autori dei crimini "per non alimentare pregiudizi", decisione contro cui l'UDC del canton Zurigo ha lanciato con successo un'iniziativa popolare che, al contrario, obblighi la polizia a comunicare la nazionalità delle persone. Iniziative che sono state già state votate, e accolte a livello popolare, nei cantoni di San Gallo e Soletta, evidentemente perchè anche in questi due cantoni vi era una certa reticenza da parte delle autorità a comunicare questa informazione. Ci troviamo quindi a due tipi di censure, da parte della polizia, che spesso e volentieri omette la nazionalità
dei criminali, se non addirittura il crimine stesso e da parte dei media, che scrivono la nazionalità dei criminali in fondo all'articolo se non del tutto oppure ignorano semplicemente l'accaduto, come nei casi citati precedentemente.


Al contrario se l'autore di un crimine è svizzero i media elvetici non sembrano farsi remore a pubblicarlo addirittura nel titolo (vedere sotto), cosa che praticamente non vedrete mai quando l'autore è straniero. Se n'è accorto il portale romando LesObservateurs che ha notato che un articolo pubblicato dal portale ginevrino La Tribune de Geneve dove hanno messo nel titolo il fatto che l'autore di un crimine fosse svizzero. La formulazione del titolo, "l'autore presunto di un colpo di pugno ad un poliziotto è svizzero", sembra quasi indicare che sia la nazionalità svizzera dell'autore ad essere la notizia e non il fatto che l'autore sia stato identificato.


Differentemente, a pochi giorni di distanza, la Tribune de Geneve pubblica la notizia che gli autori del pestaggio di 5 donne nel centro di Ginevra sono stati identificati. In questo caso la nazionalità straniera degli autori viene menzionata solo parecchie righe sotto nell'articolo. Inoltre, LesObservateurs fa notare che solo il Blick ha pubblicato la descrizione degli autori del pestaggio di Ginevra e nessuno dei media ginevrini o romandi, cioè la regione in cui i fatti sono avvenuti e quindi una descrizione avrebbe forse aiutato gli inquirenti a risalire più velocemente agli autori dei fatti, l'hanno pubblicata. E, guarda caso, gli autori erano stati descritti come magrebini. Che sia stato questo il motivo per cui la stampa romanda (e comunque la stragrande maggioranza dei media svizzeri con l'eccezione del Blick) non hanno pubblicato la descrizione degli autori ? E questo riguardo ad un caso che in questi giorni sta dominando la cronaca svizzera...






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