Ticino, 05 luglio 2018

Tratta di migranti, ramificazioni in Ticino

Tra le 17 persone fermate su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo nell'ambito dell'inchiesta che ha smantellato due bande che organizzavano la tratta di migranti dai balcani verso la Svizzera e l'Italia figurano anche quattro persone residenti in Ticino, tre cittadini kosovaro e una cittadina italiana. I quattro sono accusati di aver fornito supporto materiale nel trasferimento di migranti dal territorio italiano a quello svizzero, trasferendoli personalmente e fornendo alloggio per sottrarli a eventuali controlli di polizia.

Lo riferisce il Corriere del Ticino. Due di loro sarebbero entrati a far parte della banda il 13 marzo 2017 quando uno dei membri della banda contattò l'uomo residente a Maroggia, suo conoscente, per aiutarlo a far varcare il confine a 11 cittadini provenienti dall'area balcanica in cambio di 700 euro. Dopo questo viaggio ne seguirono altri. La vicenda avrebbe inoltre un legame con il caso ticinese dei permessi falsi, dato che a casa di due di loro, cittadini kosovari che avevano il ruolo di staffette, furono rinvenuti tre permessi di soggiorno falsificati.


Guarda anche 

“Aza Nikolic, un maestro e Lou Dunbar un fenomeno”

LUGANO - Le prime parole sono per il nostro collega Marco Galli, purtroppo deceduto lo scorso anno: “Non sapevo della sua prematura scomparsa. Sono triste...
17.04.2025
Sport

“Il calcio crea inclusione. Uno stimolo per altri sport”

GIUBIASCO - La Federazione Ticinese Calcio, in collaborazione con le associazioni Tutti in Gioco, In Goal Mendrisiotto e Camaleonti ha organizzato domenica scorsa l&...
10.04.2025
Sport

“La Nazionale di Bearzot? Una bella storia di calcio”

LUGANO - Giancarlo Antognoni è stato uno dei numeri 10 più forti della sua epoca. Centrocampista simbolo della Fiorentina dal 1972 al 1987, divenn...
23.03.2025
Sport

In Italia il piano di riarmo dell'UE spacca il Partito democratico, "Schlein non è all'altezza"

Il Parlamento europeo ha approvato ieri il piano di riarmo dell'Unione europea annunciato da Ursula von der Leyen. Se la risoluzione ha ottenuto una larga maggioranza...
13.03.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto