Mondo, 16 giugno 2018

"L’unica vera sfida, ormai, è quella fra sovranismo e globalismo. In gioco ci sono 3.000 anni di civiltà occidentale"

Se prendete nella mano dei grani di sale, non ne troverete uno identico all’altro. Mettendoli poi in un bicchiere colmo d’un fluido qualsiasi, noterete che nessuno di essi tenterà di assimilare il fluido, il quale invece farà di tutto per intaccare l’integrità dei grani. Ecco, i grani sono i popoli, con le loro bellezze, le loro identità, le loro differenze e le loro concomitanze; e il volume di fluido che ognuno di essi occupa nel bicchiere costituisce lo spazio vitale indispensabile alla loro precipua sopravvivenza.


Il fluido rappresenta invece l'asetticità globalista, una forza acefala, omogenea, incolore, amorfa e stagnante capace solo di inglobarne, annullandole, le differenti singolarità che animano l’universo. Ora, i grani più meritevoli, gioiosi e orgogliosi della propria natura avranno massimo interesse a distinguersi da tutto il resto, a moltiplicarsi e a tramandare se stessi così come sono nati; al contrario, quelli più mediocri, nichilisti, depressi, depressivi e vinti diventeranno i più cinici complici dell'azione diluente del fluido poiché non potranno che godere nel veder soccombere ad essa quei paradigmi differenzialisti d’eccellenza responsabili della propria frustrazione.
 

La parola, a questo punto, passa a Madre Natura. Già, ma in veste di madre, come appunto la riteniamo noi, o di “matrigna”, come

essa viene considerata dalla vulgata globalista? Poiché se la natura ha creato i grani di sale, evidentemente intendeva anche preservarne bellezza e funzione, altrimenti si sarebbe risparmiata la fatica. Indubbiamente ha anche attribuito al fluido proprietà fisiche e chimiche tali da renderlo una sostanza potenzialmente solvente verso tutto ciò che arriva ad inglobare; ma è altresì vero che non ha poi fatto sì di sciogliere tutto il sale del mondo nel mare, anzi, con molti dei suoi "grani" ha costruito meravigliose cattedrali gotiche, con altri splendide pagode, e con altri ancora incredibili piramidi egizie. Insomma, Madre Natura ha creato le differenze; le “uguaglianze” sono solo fantasie congetture umane generate da ideologie decadenti.


Non esiste alcuna Pangea sul pianeta Terra, anzi: i continenti tendono a distaccarsi e a distinguersi come ogni entità geologica, vegetale e animale, favorendo condizioni estremamente differenziate declinatesi nei vari habitat e nei loro popoli. Non a caso l’intero universo è nato dall’immane forza centripeta e differenziatrice scaturita dal “Big Bang”. Ebbene, chi artificiosamente tradisce tutto questo per odio verso il senso d’appartenenza e/o per profitto derivante dall’omologazione produttiva, muove guerra a qualsiasi dignità ontologica e a qualsiasi forma d’amore basato sulla naturale genealogia dell’affettività fra esseri umani?

(Fonte e foto: ilpopulista.it)

Guarda anche 

Così i sovranisti sono diventati il partito della classe operaia

Operai, classe media impoverita dalla globalizzazione, ceti popolari: è fuori discussione che negli ultimi anni – dal 2016 in particolare, anno del referendu...
19.12.2019
Mondo

Trump alle Nazione Unite: "Il futuro non appartiene ai globalisti, ma ai patrioti e alle nazioni sovrane e indipendenti"

Nel suo discorso davanti alle Nazioni Unite a New York, Donald Trump ha promosso la sovranità sulla globalizzazione, spingendo i leader mondiali a mettere al primo...
25.09.2019
Mondo

L'OCSE vuole che la Svizzera spenda di più nell'aiuto allo sviluppo

La Svizzera è un partner forte e affidabile nello sviluppo, afferma l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Ma dovrebbe spendere u...
06.04.2019
Svizzera

Nonostante miliardi di profitti, Amazon non paga nemmeno un centesimo di imposte

Il gigante del commercio Amazon, che ha un valore stimato in circa 800 miliardi di dollari, dovrà pagare esattamente zero dollari al fisco, e questo nonostante abb...
19.02.2019
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto