UE - Il caos dell’asilo in Svizzera non accenna a diminuire: oltre 20 mila dossier pendenti e costi mensili milionari per mantenere chi non ha diritto di restare. Le promesse di procedure rapide in 90 giorni sono evaporate: oggi la durata media è di 430.
Come se non bastasse, Berna ha deciso di aderire al nuovo patto UE sull’asilo, che impone “solidarietà” tra i Paesi firmatari. In pratica, la Svizzera dovrà accogliere migranti di altri Stati o pagare contributi milionari. Altro che facoltativo, come sostiene il kompagno Jans: nei trattati, la libertà vale solo per Bruxelles.
Fulvio Haefeli, ex giudice del Tribunale federale amministrativo, ha ricordato come i “minorenni” afghani – spesso maggiorenni – restino qui a vita per cavilli giuridici inventati dai giudici-attivisti. Risultato: miliardi bruciati, finti rifugiati che ringraziano delinquendo, e meno soldi per gli svizzeri.