BERNA – La musica sta cambiando. Secondo un sondaggio Tamedia, il 53% degli svizzeri voterebbe sì all’iniziativa “200 franchi bastano!”, promossa da UDC e Giovani liberali radicali per ridurre il canone radiotelevisivo da 335 a 200 franchi. Solo il 44% si oppone, mentre il 3% resta indeciso.
Il fronte è chiaro: destra favorevole, sinistra contraria. L’86% dei simpatizzanti UDC e il 63% dei liberali appoggiano il taglio, mentre socialisti e verdi si stringono intorno alla SSR. L’iniziativa dimezzerebbe il budget della SSR, oggi a 1,3 miliardi di franchi. Un segnale politico forte contro un colosso pubblico che vive di canone e prediche. Il Consiglio federale propone un taglio “soft” a 300 franchi entro il 2029, ma il popolo sembra già deciso: la pazienza verso la SSR è finita.