La Svizzera avrà presto meno allievi nelle sue scuole. Secondo le proiezioni dell'Ufficio federale di statistica (UST), pubblicate giovedì, il numero di allievi che frequentano la scuola elementare raggiungerà il picco nel 2027, per poi diminuire in tutti i Cantoni. L'UST prevede quindi un calo di oltre 50'000 studenti. Le ragioni sono il calo delle nascite e il rallentamento della crescita demografica.
Questo sviluppo avrà un impatto diretto sul mercato del lavoro dell'insegnamento. L'UST prevede un calo del 6% del numero di insegnanti attivi nella scuola primaria (ovvero circa 4'500 posti di lavoro in meno). Il fabbisogno di nuovi insegnanti, attualmente elevato in diverse regioni, dovrebbe diminuire del 40% nei prossimi dieci anni.
Si prevede che domanda e offerta si equilibreranno gradualmente, o addirittura si invertiranno in alcuni Cantoni. Entro il 2032, l'offerta di nuovi insegnanti qualificati potrebbe soddisfare il fabbisogno in quasi tutte le regioni. D'altro canto, si stima che nella Svizzera nordoccidentale potrebbe verificarsi una carenza di neodiplomati per l'insegnamento nella scuola primaria già nel 2034.