MILANO – Attimi di terrore questa mattina all’aeroporto di Malpensa, quando un giovane di 26 anni originario del Mali, ha prima preso a martellate i banchi dei check-in e poi ha lanciato del liquido infiammabile appiccando il fuoco. Il gesto ha provocato momenti di panico tra i viaggiatori, subito intervenuti per bloccarlo prima dell’arrivo della Polizia.
Testimoni raccontano che l’uomo era in uno stato di alterazione evidente. Alcuni passeggeri, sentendo dei forti rumori simili a spari, hanno inizialmente temuto il peggio. In realtà si trattava del rimbombo delle martellate sferrate dall’uomo contro le strutture del check-in numero 13 del Terminal 1, area partenze.
Quando le fiamme hanno cominciato a divampare, il 26enne ha continuato a colpire anche le pareti e i monitor delle partenze, prima di essere steso a terra dai viaggiatori presenti. Gli agenti sono poi intervenuti ammanettandolo e mettendo fine alla violenta aggressione.
Non si registrano feriti, ma il terminal è stato momentaneamente evacuato per consentire lo spegnimento dell’incendio e le operazioni di messa in sicurezza. Dopo i controlli, l’attività dello scalo è ripresa regolarmente, ma resta l’allarme per l’ennesimo episodio che ha messo in luce la vulnerabilità dei luoghi pubblici.