RSI - Il portale di estrema sinistra “Naufraghi” continua a essere il “refugium peccatorum” dei pensionati delle vecchie redazioni della Pravda di Comano. Giovedì, il kompagno Fabio Dozio, ex direttore del Quotidiano R$I, ha firmato una lungo articolo sull’arrocco in governicchio, tema che per la $inistra sta diventando una vera ossessione. Segno, forse, che la mossa dei leghisti ha colpito nel segno.
Il testo di Dozio trasuda un evidente odio verso la Lega. A sorpresa, la stessa Marina Carobbio viene “impallinata” con accuse di essere “genuflessa alla Lega” e persino “sedotta dai leghisti (?)”. Non mancano i colpi al vertice socialista, accusato di mostrare un “timore reverenziale fantozziano” verso la Consigliera di Stato. Lo sfogo culmina con l’affermazione che “i socialisti al governo sono inutili”.
Che i compagni si sparino addosso tra loro può anche starci, anzi. Ma lascia perplessi che una simile sbroccata contro Carobbio arrivi solo perché la “ministra” P$, come tutti i suoi colleghi, ha osato approvare lo scambio di divisioni interno al Cds. Un atto di normale pragmatismo dipinto come tradimento ideologico.
E intanto, alla Pravda di Comano, ci vogliono ancora far credere che la loro informazione – guidata da simili ex dirigenti – sia davvero “oggettiva e di servizio pubblico”. Ma per favore! Avanti con il canone a 200 franchi, che restano comunque troppi.
Fonte: MDD, 20.7.2025