Con la sua politica a favore di un’immigrazione senza limiti, e proveniente in prevalenza da Paesi islamici, Papa Francesco ha contribuito in misura notevole a promuovere l’islamizzazione dell’Europa per via demografica. “Non è cristiano chi costruisce muri anziché ponti”, soleva dire Francesco, dimenticando che nell’anno 847 l’allora pontefice Leone IV aveva eretto le mura che circondano lo Stato del Vaticano (le cosiddette “Mura Leonine”) proprio per proteggere la Basilica di San Pietro dai saraceni, che, in occasione di due invasioni di Roma nell’830 e nell’846, l’avevano saccheggiata depredandola di tutti i tesori che vi erano custoditi. Quindi, secondo Francesco, Leone IV non era cristiano perché aveva eretto dei muri a difesa dello Stato della Chiesa e della cristianità dagli assalti dell’islam? Maometto aveva profetizzato che dopo Costantinopoli anche Roma, quale centro della cristianità, sarebbe stata conquistata dall’islam, ma dopo secoli di tentativi infruttuosi di conquistare l’Europa con le armi, oggi gli islamici la stanno conquistando grazie all’immigrazione favorita dai Governi europei con l’autolesionista benedizione della Chiesa cattolica.
Caro Spirito Santo, non pensi che dopo dodici anni di un simile pontificato, sarebbe ora di nominare un Papa che faccia da contrappeso alla politica immigrazionista di Francesco che ha contribuito a svuotare le chiese europee? Robert Sarah sarebbe un candidato ideale. Ecco ad esempio cosa diceva in un’intervista rilasciata al media francese “Boulevard Voltaire” il 26 novembre 2021 e nella quale metteva in guardia l’Europa che arrischia di perdere le sue radici e viene “invasa da altre culture”: "È un errore promuovere l'immigrazione. È un triplice tradimento dell'Africa e del Medio Oriente, perché li deruba della ricchezza, del potenziale di sviluppo, della capacità intellettuale e della manodopera. In secondo luogo, non stiamo arrestando i trafficanti di vite umane, i trafficanti che prendono a bordo centinaia e centinaia di persone per farle annegare in mare. Questo è un crimine. Poi, facciamo credere a queste persone che arrivando qui, hanno raggiunto l'El Dorado e il paradiso terrestre. Sono bloccati in un campo, non sono i benvenuti e non hanno un lavoro. L'Occidente non può accogliere tutti, quindi è una falsa idea promuovere l'immigrazione. La Bibbia è spesso usata per dire che Gesù Cristo emigrò in Egitto, ma Gesù Cristo emigrò perché fu minacciato da Erode, e poi tornò a casa. Il popolo ebraico fu esiliato più volte in Mesopotamia, ma tornò indietro. Le persone prosperano nelle proprie case. Se vogliamo davvero aiutare queste persone, non è accogliendole, in condizioni disumane. Aiutali a crescere a casa, ad essere felici a casa".
Durante un sinodo sulla famiglia, nel 2015, questo cardinale, che non ha certo peli sulla lingua, aveva detto che “ciò che il nazismo e il comunismo erano stati nel XX secolo, l’omosessualità occidentale, le ideologie abortive e il fanatismo islamico lo sono oggi”. Nel 2016 aveva dichiarato al giornale Figaro: “Le statistiche mostrano che in un futuro non molto lontano ci sarà un grave squilibrio culturale, religioso e demografico in Occidente. Decadente, senza bambini e senza famiglie, l’Occidente sparirà, sommerso e eliminato da una popolazione di origine islamica. L’occidente ha rinnegato le sue radici cristiane, ma un albero senza radici muore”.
Caro Spirito Santo, Robert Sarah proviene da uno Stato islamico (per cui quando parla di islam sa di cosa parla) e da un continente in cui, a differenza di quello europeo, il cristianesimo conosce un grande impulso. E’ l’uomo giusto al momento giusto per dare un nuovo slancio alla Chiesa cattolica e per tentare di salvare l’Europa dall’islamizzazione galoppante. Io sono un ateo che da vent’anni si batte contro l’islamizzazione che minaccia la democrazia e le sue libertà, ma se Tu dovessi rispondere positivamente a questa mia petizione, allora comincerei a credere nei miracoli…
Giorgio Ghiringhelli, Losone
