Mondo, 07 febbraio 2025                
                Quarta notte di sparatorie a Bruxelles, almeno un morto
				
								
            	                    
        
    
 
	  
						
						Un uomo è stato ucciso nella notte tra giovedì e venerdì, in una nuova sparatoria legata al traffico di droga nel comune di Anderlecht, vicino a Bruxelles, ha annunciato il sindaco alla radio pubblica RTBF.
Si tratta della quarta sparatoria dalla notte tra martedì e mercoledì, in questa località che conta diversi noti punti vendita di droga, punti caldi del traffico individuati dalle autorità. Interpellato dalla RTBF, il sindaco Fabrice Cumps ha parlato di “una guerra tra bande per il controllo dei territori” degli accordi nel suo comune. Ha nuovamente chiesto rinforzi della polizia.
Secondo i primi elementi riportati dai media locali, la sparatoria di Peterbos potrebbe rientrare in un regolamento di conti, dopo quella avvenuta negli ultimi due giorni 
						
nei pressi della stazione della metropolitana Clemenceau, nella stessa località. In uno di essi, giovedì, poco dopo le 3.30, una persona è stata colpita a una gamba, secondo l'accusa. Non ci sono stati arresti.
Lunedì, pochi giorni dopo l'insediamento del nuovo governo federale, questa serie di sparatorie ha ricordato al primo ministro Bart De Wever la piaga della violenza legata al traffico di droga a Bruxelles. La capitale belga è stata colpita negli ultimi anni tanto quanto Anversa, la grande città portuale nel nord del paese e la porta principale per la cocaina verso il continente europeo.
Il nuovo ministro degli Interni, Bernard Quintin, ha promesso che il governo applicherà “tolleranza zero verso ogni forma di criminalità”.