Sport, 21 marzo 2024

Tra botte, pali e lotta il Lugano trova nuova linfa

Importantissima vittoria quella ottenuta ieri sera dai bianconeri a Friborgo: i cambi di Gianinazzi sono risultati vincenti

FRIBORGO – Dopo la sconfitta patita lunedì alla Cornèr Arena, il quarto di finale che vede opposti Friborgo e Lugano sembrava ormai indirizzato verso un comodo passaggio del turno dei burgundi, nettamente superiori ai bianconeri, apparsi spaesati e senza armi per contrastare la forza di Sorensen e compagni. Ma dopo gara-3 disputata alla BCF Arena, sembrerebbe che un minimo di speranza nei cuori di Fazzini e compagni sia rimasta e sia rinata grazie a tanta lotta, tanto agonismo e grazie alla rete all’overtime di Ruotsalainen che ha rimesso in piedi l’intera contesa. 

 
 
Nella serata di ieri il Lugano ha avuto il merito di disputare il suo miglior incontro della serie, nonostante tutte le difficoltà del caso mostrate in powerplay – nonostante il vantaggio iniziale siglato da Fazzini – e l’eccessiva indisciplina di alcuni uomini sul ghiaccio. Già l’indisciplina… se a inizio partita ci aveva pensato capitan Sprunger a farsi cacciare per una penalità di partita per una bastonata a due mani sul viso di Müller, nel secondo periodo – quando il risultato era già sull’1-1 – è toccato a Quenneville finire anticipatamente sotto la doccia per un pugno sferrato alla testa di Wallmark (entrambi sono stati squalificati per gara-4 alla pari di Sorensen, reo di una ginocchiata volontaria a match terminato ai danni di Wolf). Ma il Lugano ha mostrato cuore, carattere e intelligenza tattica, ingabbiando i burgundi durante il loro lungo powerplay: una vera carica di adrenalina e di convinzione che ha aiutato i ragazzi di Gianinazzi, autore – finalmente – di qualche cambio nel line up assolutamente decisivo.
 
 
Tra i pali, infatti, è tornato Schlegel dopo oltre due mesi di inattività per infortunio, e il numero 34 si è rivelato assolutamente decisivo con una serie infinita di interventi fondamentali. Non solo… col suo ritorno sul ghiaccio, l’head coach ha potuto inserire un nuovo straniero di movimento e, guarda un po’ il caso e gli sliding doors, proprio Ruotsalainen ha avuto il merito di inventarsi una giocata da applausi prima di depositare il disco sotto l’incrocio difeso da Berra nel corso del primo overtime, regalando la vittoria ai suoi. Una vittoria cercata e tutto sommato meritata, visti anche i ferri centrati da Alatalo e Arcobello, e che rilancia le ambizioni bianconere, a patto – ovviamente – che domani alla Cornèr Arena si concretizzi il 2-2 nella serie.

Guarda anche 

Il Lugano clamorosamente eliminato dal Cham in Coppa Svizzera

Inizio di stagione decisamente travagliato per il Lugano in questa stagione. Dopo essere stato eliminato in Europa, i bianconeri sono clamorosamente inciampati a Cham, sq...
17.08.2025
Sport

Tresoldi (Lega): «Serve un presidio di polizia alla pensilina Botta»

LUGANO – Un episodio avvenuto in pieno centro ha riacceso il dibattito sulla sicurezza cittadina. Un uomo, in evidente stato di alterazione, ha minacciato i pass...
15.08.2025
Ticino

Lugano si fermò: il ricordo di Caverzasio per Marco Borradori

TICINO - Alle 18.10 di quattro anni fa, il tempo si fermò. Non solo per chi lo conosceva, ma per Lugano e per l’intero Cantone. Era l’istante in cui...
12.08.2025
Ticino

La Lega dei Ticinesi commemora il quarto anniversario della scomparsa dell’ex sindaco di Lugano

TICINO - Oggi, 11 agosto 2025, ricorre il quarto anniversario della scomparsa improvvisa di Marco Borradori, figura di riferimento per la Città di Lugano e per ...
11.08.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto