LUGANO – Dopo la scorpacciata di gol, emozioni e adrenalina regalateci dalla prima due giorni dei match di andata degli ottavi di finale di Champions League, e in attesa delle altre quattro partite che si disputeranno settimana prossima, questa sera tocca all’Europa League e alla Conference League scendere in campo. Tra le formazioni impegnate in match delicatissimi e tesissimi, validi per l’andata dei playoff per qualificarsi agli ottavi di finale, ci saranno l’YB e il Servette.
I gialloneri, dominatori del campionato, reduci dal 3-3 di Lugano e privati di Nsame finito a Como, non avranno un compito esattamente facile: a Berna, infatti, arriverà lo Sporting Lisbona. I lusitani, secondi nel loro campionato alla pari del Benfica, lo scorso anno uscirono di scena – non con pochi rammarichi – all’alba dei quarti di finale per mano di una Juventus più cinica che bella. I ragazzi di Amorin potranno contare sia sulle qualità di Trincao, di Santos e di Hjulmand, sia su un apporto sugli spalti che non mancherà, vista la folta rappresentanza portoghese presente in Svizzera. L’YB, che dovrà aggrapparsi a Itten, Lauper, Monteiro e Ugrinic, dovrà quindi sudare e lottare per tenere il discorso qualificazione aperto e giocarsi il tutto per tutto settimana prossima all’Alvalade di Lisbona.
Scalando uno scalino, e scendendo in Conference League, ci sarà da tenere d’occhio anche la prestazione del Servette che sul proprio terreno ospiterà di Ludogorets, una vecchia conoscenza del calcio elvetico. I granata, infatti, secondi in campionato ma privati di Bedia che ha abbandonato la nave per trasferirsi all’Union Berlino, in Bundesliga, dovranno vedersela con i bulgari che in questa stagione hanno prima salutato l’Europa League, venendo eliminati dall’Ajax, e poi hanno chiuso al secondo posto il loro girone di Conference, alle spalle del Fenerbahce, incassando anche un pesantissimo 1-7 da parte dei danesi del Nordsjaelland. Insomma, non esattamente una formazione irreprensibile, ma comunque da non sottovalutare.