I lavoratori svizzeri non sono mai stati così esausti a causa del lavoro. Il cosidetto burnout ha raggiunto livelli record nel 2023, stando al “Barometro delle condizioni di lavoro 2023”, pubblicato giovedì da Travail.Suisse e dalla Scuola universitaria professionale di Berna. Inoltre, oltre il 50% degli impiegati teme di perdere il posto di lavoro, un tasso record nel Paese.
Questa stanchezza sul lavoro è osservabile anche nel fatto che più di 820'000 persone pianificano di cambiare lavoro a causa di stress e vincoli psicologici sul lavoro, un netto aumento rispetto ao 650'000 del 2022. Più di un lavoratore su tre indica di essere spesso o molto spesso troppo stanco per occuparsi della propria vita privata, una percentuale record già in aumento negli ultimi anni.
D'altro canto, grazie al basso tasso di disoccupazione e alla marcata carenza di manodopera, i lavoratori ritengono che le loro possibilità di trovare un nuovo lavoro siano molto buone. Da questa indagine rappresentativa, condotta dal 2015 su 1'500 persone di età compresa tra 16 e 64 anni, emerge anche che i datori di lavoro non investono abbastanza nella formazione. Inoltre, una percentuale crescente di dipendenti ritiene che nella propria azienda non venga rispettata la parità retributiva.