La situazione a Lampedusa sul fronte degli sbarchi di migranti economici è notoriamente catastrofica. Gli arrivi hanno raggiunto punte di 5000 al giorno.
E’ evidente che questa situazione avrà conseguenze per tutta l’Europa, ed in particolare per la Svizzera, dato che i clandestini si sposteranno verso nord.
Francia e Austria hanno annunciato di voler potenziare, rispettivamente reintrodurre, i controlli ai confini con l’Italia.
Chiedo al CF:
E’ evidente che questa situazione avrà conseguenze per tutta l’Europa, ed in particolare per la Svizzera, dato che i clandestini si sposteranno verso nord.
Francia e Austria hanno annunciato di voler potenziare, rispettivamente reintrodurre, i controlli ai confini con l’Italia.
Chiedo al CF:
- Alla luce della situazione a Lampedusa, le previsioni sull’arrivo di asilanti in Svizzera per il 2023, e sui relativi costi, sono ancora attuali, o andranno riviste al rialzo?
- In considerazione delle iniziative di Francia ed Austria, è intenzione della Svizzera reintrodurre controlli sistematici alle frontiere con l’Italia per combattere l’immigrazione clandestina? Se no, perché?
- Il CF si preoccupa forse di non creare, tramite controlli doganali potenziati, “disagi” agli 80mila frontalieri (dichiarati) che entrano quotidianamente in Ticino? Al di là del fatto che frontalieri e migranti economici sono facili da distinguere già a prima vista, non reputa il CF che la sicurezza interna debba avere la priorità rispetto alla comodità d’accesso dei permessi G (la grande maggioranza dei quali attivi in settori professionali in cui non c’è alcuna carenza di manodopera locale)?
- Non ritiene il CF che i 20 milioni di Fr promessi all’Italia, in teoria per sostenerla nell’aumentare la propria capacità di accoglienza di migranti, andrebbero invece investiti nel potenziamento della sicurezza dei confini nazionali?
- Quali misure verranno prese per espellere rapidamente dalla Svizzera gli eritrei protagonisti della recente maxi-rissa a Zurigo? Un sostenitore del regime del paese da cui scappa raccontando però alle autorità elvetiche di essere “un perseguitato”, può avere qualità di rifugiato?
Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale
Lega dei Ticinesi