MASSAGNO – Gara-2 di finale di playoff di martedì è stata da cardiopalma. Una sfida non adatta ai deboli di cuore, non consigliata a chi si emoziona troppo. Sì perché su quel tiro di Kovac all’ultimo secondo in tanti hanno soffiato verso la palla per non farla entrare, in molti avranno pregato che il ferro non accompagnasse la sfera nella retina e tutti hanno esultato quando il tiro scagliato dall’ex di turno ha terminato la sua corsa fuori dal canestro per rimbalzare sul parquet della Nosedo, regalando il successo alla SAM Massagno. Ma che sofferenza! In effetti, dopo la scoppola subita in gara-1, la formazione di coach Gubitosa non poteva che vincere e non si poteva pensare di farlo con facilità: di fronte c’è comunque l’Olympic Friborgo.
C’è stato da soffrire, soprattutto per la fisicità dei burgundi che, pur “regalando” qualche centimetro a Galloway e compagni, l’hanno messa sull’agonismo. Nei 40’ disputati a Massagno, in occasione di gara-2, la sfida è vissuta essenzialmente sulle fiammate di entrambe le squadre, con Friborgo in grado di allungare in diverse occasioni, specie con l’entrata sul parquet di Jordan e con la strapotenza fisica di Ballard, e con Massagno in grado di ricucire sempre il divario, grazie soprattutto a Bogues e Willliams, riuscendo così anche a sopperire alla sera non esattamente “calda” dei fratelli Mladjan, autori sì di alcuni punti fondamentali, ma troppo imprecisi e poco mobili in campo.
A proposito di Williams. Il suo brutto infortunio, in seguito a un contatto non esattamente pulito e sportivo con Cotture, potrebbe costare carissimo nel prosieguo della serie finale. I suoi 17 punti martedì sono stati pesantissimi e importantissimi, così come i suoi 4 rimbalzi e i 2 assist: andare a Friborgo per gara-3 e gara-4, senza l’americano, potrebbe davvero rappresentare un grosso problema. Ma alla Saint-Leonard, per provare “a salvare la pelle”, serviranno due prestazioni perfette da parte di tutti gli uomini di Gubitosa, a partire da sabato pomeriggio…