SAN GALLO – Due tabù sfatati nel breve volgere di pochi giorni e ora classifica che torna a sorridere al Lugano. Sì perché i bianconeri tra domenica e ieri sera, non solo hanno colto due vittorie consecutive, ma hanno cancellato di colpo sia lo 0 nella statistica delle vittorie stagionali contro il San Gallo (battuto ieri in trasferta per 2-1) sia la paura degli ultimi minuti di partita, spesso fatali come a Ginevra in occasione della semifinale di Coppa Svizzera. Se domenica le due reti che hanno mandato al tappeto il Sion erano giunte a cavallo del 90’, ieri al Kybunpark il guizzo di Bislimi è giunto all’87’, permettendo alla truppa del Crus di ribaltare una sfida che era nata storta.
Già, perché il Lugano nel primo tempo non è praticamente esistito e ha dovuto subire le ondate offensive dei padroni di casa che, dai e ridai, alla fine sono riusciti a superare Saipi con Witzig al 19’, non riuscendo praticamente mai a mettere in difficoltà Ati-Zigi e compagni. A questo punto ci hanno pensato i cambi – anche obbligati, con l’infortunio di Hajdari – di Croci-Torti a cambiare volto e anima, non solo alla sua squadra, ma anche alla sfida.
Nella ripresa, infatti, si è visto tutto un altro Lugano, o per meglio dire, si è visto solo il Lugano in campo. Prima ci ha pensato Amoura a rimettere tutto in parità, sfruttando al meglio l’ottimo lavoro di Steffen, giunto a quota 3 assist nelle ultime 4 partite, poi – dopo diversi tentativi – ecco il sigillo definitivo di Bislimi che ha mandato nello sconforto un San Gallo sempre più in crisi e nel contempo ha messo le ali a un Lugano ora terzo in classifica e carico in vista del finale di stagione. Coppa compresa…