Svizzera, 24 aprile 2023

Dopo l'acquisizione di Credit Suisse, UBS potrebbe non pagare imposte per anni

Dopo che UBS ha rilevato il Credit Suisse con l'aiuto di oltre 200 miliardi di franchi garantiti dalla Confederazione e dalla BNS, ci si potrebbe aspettare che la nuova mega-banca diventasse a prova di crisi e che portasse un lucroso gettito fiscale. Il partito dei Verdi avverte che non è così e che la banca potrebbe subire ingenti perdite fiscali.

"Durante la crisi del 2008, abbiamo sostenuto UBS con miliardi. Negli anni successivi, ha pagato poche o nessuna imposta", ha dichiarato la consigliera nazionale Katharina Prelicz-Huber (Verdi/ZH) a “20 minuten”. Secondo la consigliera, UBS ha compensato le perdite precedenti con gli utili e allo stesso tempo ha versato bonus milionari. "Questo non deve accadere di nuovo", ha detto. “E per quanto ne so, questo è esattamente ciò che UBS vuole provare a fare di nuovo”.



La parlamentare ha presentato una mozione a nome dell'intero gruppo parlamentare in cui chiede di modificare la legge per impedire la pratica del riporto delle perdite per le società che hanno ricevuto aiuti di Stato. Tale pratica fiscale, in sostanza, permette di dedurre dalle imposte le perdite registrare negli anni precedenti. In questo caso, il rischio sarebbe che UBS utilizzi le perdite di Credit Suisse per risparmiare sulle imposte. Secondo Prelicz-Huber, infatti, la Confederazione, il Cantone di Zurigo e la Città potrebbero perdere nuovamente milioni di euro. Chiede inoltre che, se è necessario un aiuto statale, non vengano pagati bonus o dividendi.

Mentre la sinistra sosterrà probabilmente in blocco la sua mozione, anche l'UDC potrebbe appoggiarla. Il consigliere nazionale bernese Lars Guggisberg ha già "simpatia" per il testo. "È inaccettabile che il contribuente si faccia carico di UBS e che alla fine debba pagarne il prezzo, mentre la banca risparmia le tasse con dei trucchi fiscali", ha criticato.

Guarda anche 

Dopo il voto popolare, il ministro PLR inventa tasse e scarica costi sui Comuni

VOTAZIONI - Il risultato del 28 settembre è stato limpido: ma a pochi giorni dal voto, il ministro delle finanze Christian Vitta sembra non aver capito il messa...
17.10.2025
Ticino

Michele Guerra: “Il volere popolare va applicato subito”

TICINO - Applicare la volontà popolare senza aumentare le imposte e valorizzando le risorse della comunità ticinese: è questo l’appello di M...
15.10.2025
Ticino

Daniele Caverzasio: “Sì al sostegno sociale, ma senza aumentare le imposte”

CASSAMALATI - Le due iniziative approvate dai cittadini rappresentano per Daniele Caverzasio un segnale politico inequivocabile: “Da un lato emerge la volont&agr...
10.10.2025
Ticino

Gianmaria Frapolli (Lega): “No all’aumento delle imposte, serve tagliare sprechi e doppioni”

VOTAZIONI - «No, non condivido l’aumento delle imposte per finanziare l’iniziativa sul 10% dei premi di cassa malati», afferma con chiarezza Gi...
13.10.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto