Il Gruppo Lega di Lugano ha chiesto, nell’agosto del 2022 e tramite un’interrogazione, al Municipio se non ritenesse opportuno, a 10 anni dalla scomparsa, dedicare una via a Giorgio Salvadé, quale riconoscimento dell’impegno profuso per la realizzazione dell’USI.
Richiesta accolta favorevolmente
"La Commissione consultiva stradario, riunitasi il 13 marzo 2023, ha preavvisato favorevolmente la dedica a Giorgio Salvadé (1949-2012) di una nuova area di circolazione nata con l'edificazione del nuovo campus universitario USI-SUPSI di Viganello. Si tratta nello specifico della strada che raccorda Via la Santa con Via Merlina, a est del campus. La nuova denominazione sarà sottoposta al Municipio con rapporto congiunto da parte della Divisione Pianificazione, Ambiente e Mobilità e della Divisione Cultura”, si legge in un comunicato del Municipio. Nato a Sorengo nel 1949, di professione medico, dal 1984 fino alla morte, Salvadé è stato vice-primario di Medicina all'Ospedale Italiano di Lugano.
Nel 1992 è entrato nella Lega dei Ticinesi ed è stato eletto municipale a Lugano, rimanendo in carica fino al 2000. Da subito si è fatto promotore dell'Università della Svizzera italiana, che poi sarebbe nata nel 1995 grazie al suo enorme contributo quale Capo Dicastero Istruzione e Cultura con l’aiuto convinto dell’amico Giuliano Bignasca e dell’allora sindaco Giorgio Giudici. La grande convinzione verso l’istruzione e la formazione, unita alla fervida volontà di creare un polo accademico nel luganese, sono state qualità determinanti di Giorgio che hanno portato alla realizzazione dell’attuale Università, fiore all’occhiello del nostro territorio.
Richiesta accolta favorevolmente
"La Commissione consultiva stradario, riunitasi il 13 marzo 2023, ha preavvisato favorevolmente la dedica a Giorgio Salvadé (1949-2012) di una nuova area di circolazione nata con l'edificazione del nuovo campus universitario USI-SUPSI di Viganello. Si tratta nello specifico della strada che raccorda Via la Santa con Via Merlina, a est del campus. La nuova denominazione sarà sottoposta al Municipio con rapporto congiunto da parte della Divisione Pianificazione, Ambiente e Mobilità e della Divisione Cultura”, si legge in un comunicato del Municipio. Nato a Sorengo nel 1949, di professione medico, dal 1984 fino alla morte, Salvadé è stato vice-primario di Medicina all'Ospedale Italiano di Lugano.
Nel 1992 è entrato nella Lega dei Ticinesi ed è stato eletto municipale a Lugano, rimanendo in carica fino al 2000. Da subito si è fatto promotore dell'Università della Svizzera italiana, che poi sarebbe nata nel 1995 grazie al suo enorme contributo quale Capo Dicastero Istruzione e Cultura con l’aiuto convinto dell’amico Giuliano Bignasca e dell’allora sindaco Giorgio Giudici. La grande convinzione verso l’istruzione e la formazione, unita alla fervida volontà di creare un polo accademico nel luganese, sono state qualità determinanti di Giorgio che hanno portato alla realizzazione dell’attuale Università, fiore all’occhiello del nostro territorio.