Aveva sporto denuncia contro ignoti sostenendo di essere stata iniettata con una sirigina durante lo Street Parade di Zurigo dello scorso agosto. La 23enne aveva raccontato che la madre l'ha portata in ospedale per fare degli esami e per prendere dei farmaci per la prevenzione dell'HIV. Secondo la vittima, le analisi del sangue avevano rivelato tracce di GHB, nota anche come "droga dello stupro".
Ma si è scoperto che si era inventata tutto, come ha riportato sabato la "Neue Zürcher Zeitung". La giovane è stata condannata a una multa di 40 giorni a 50 franchi (2.000 franchi) per aver ingannato il tribunale. La donna ha ripetuto più volte la sua storia alle autorità, che hanno però scoperto che non era mai stata ricoverata in ospedale. Il fascicolo non rivela le ragioni addotte dall'imputata per aver tentato di ingannare le autorità.