Svizzera, 22 marzo 2023

"Manager Credit Suisse e FINMA non all’altezza"

L'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è una “vergogna” la cui colpa cade ricade sui manager dell'(ex) seconda banca svizzera e della FINMA. È questa l'opinione della Lega dei Ticinesi che, in un comunicato stampa, critica fortemente la gestione passata di Credit Suisse e l'inazione delle autorità finanziarie di fronte al tracollo della banca.

“Se si guarda ai dati borsistici di UBS e Credit Suisse degli ultimi anni – scrive il movimento di Via Monte Boglia - il loro valore va di pari passo fino al mese di marzo del 2021. A partire da quella data UBS ha segnato una tendenza di crescita positiva del valore borsistico della sua azione mentre quella di Credit Suisse è diventata negativa. A questo punto sorge spontanea una domanda: 'come mai la preposta Autorità di vigilanza non si è chiesta a cosa era dovuto questo contrastante andamento borsistico?'”. 

Il problema, secondo la Lega, starebbe quindi nelle autorità finanziarie che non hanno reagito al continuo andamento negativo di Credit Suisse. La FINMA deve quindi rispondere dell'esito finale di questo tracollo che si è concluso con l'acquisizione da parte di UBS.



“Se la FINMA, il cui gremio della Direzione è composto dai maggiori esperti nazionali, ma anche internazionali di analisi finanziaria, non si è accorta di nulla, sarà opportuno che anche la Direzione di FINMA venga coinvolta nella co-responsabilità del fallimento di Credit Suisse. È perciò importante che su questo aspetto venga fatta chiarezza, con un’inchiesta che porti a punire i responsabili” si legge nel comunicato della Lega.

Vengono poi espressi timori sul futuro, ossia come farà la FINMA a evitare eventuali problemi di UBS se non è riuscita ad anticipare quelli di Credit Suisse. “Se la FINMA non è riuscita a capire che la seconda banca più importante del nostro Paese stava piano piano fallendo, come farà ad accorgersi se la 'nuova UBS' incapperà in gravi problemi finanziari?”

Un'eventualità, quella di un tracollo di UBS, che avrebbe conseguenze terribili in quanto non si potrà salvarla come Credit Suisse. “Se succederà, e la finanza è sempre molto imprevedibile, a quel punto non ci sarà più nessuno in grado di offrire un salvataggio. Questa situazione di sfrenato liberismo economico, sostenuto da varie lobby federali oltre che da alcuni partiti politici, non può più essere accettata!” conclude il comunicato della Lega dei Ticinesi.

Guarda anche 

"Non è più accettabile che l'asilo pesi milioni sui contribuenti ticinesi"

La Lega dei Ticinesi, in un comunicato stampa, chiede il controllo immediato dei costi legati alla gestione dei migranti e richiedenti l'asilo. "Non è pi&...
13.06.2025
Ticino

"Magnum delirium Rauli”

Onorevoli Municipali, negli ultimi mesi, alcuni comportamenti del municipale Raoul Ghisletta hanno suscitato più di una perplessità tra osservatori, coll...
06.06.2025
Ticino

Organizza un evento al LAC e poi fa perdere le sue tracce con decine di migliaia di franchi di debiti

Organizza un evento di alta gioielleria a Lugano e poi fa sparire le sue tracce, lasciando debiti per decine di migliaia di franchi. È il caso emerso grazie a un&#...
23.04.2025
Ticino

80° anniversario dalla nascita di Giuliano Bignasca, fondatore della Lega dei Ticinesi e combattente per la libertà e il Ticino

In occasione dell'80° anniversario dalla nascita di Giuliano Bignasca, fondatore e anima della Lega dei Ticinesi, il Movimento desidera ricordare con gratitudine ...
10.04.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto