Per il movimento di Via Monte Boglia questa decisione è un esempio che “i fatti contano più delle parole” e ricorda che l'iniziativa è stata sottoscritta da oltre 11500 cittadini. La Lega confida che i ticinesi possano esprimersi già durante quest'anno e, nel caso fosse approvata, entrerebbe in vigore per la dichiarazione fiscale 2024.
In caso di accettazione, si stima che l'iniziativa porterà a sgravi fiscali stimati in 55 milioni di franchi “a vantaggio principalmente del ceto medio” e con risparmi che al singolo contribuente “potranno anche superare il 20%”.
Con questa iniziativa la Lega dei Ticinesi sostiene di “dimostrare con i fatti di schierarsi a sostegno del ceto medio e di attivarsi concretamente per alleviare il peso, sempre più insostenibile, dei premi di cassa malati” e confida dunque che “al momento giusto” i ticinesi sapranno distinguere “chi difende davvero il ceto medio”.
