Un territorio , il nostro che ha bisogno di questo, di una politica che sia sincera e onesta nel capire cosa sta accadendo ora, che sappia guardare oltre, che si rimbocchi le maniche e inizi a lavorare per gettare le basi per cambiare le cose e ricostruire.
Una politica che che valorizzi le sue risorse e le sue imprese e che difenda i suoi cittadini, attuali e futuri.
In questo faccio riferimento a tutte le PMI ed al loro tessuto di donne e uomini che costituiscono il cuore economico locale, quelle fondate e gestite da imprenditrici e imprenditori che , talvolta alla fine del mese sono disposte al sacrificio economico personale , a favore dei propri collaboratori , pur di mantenere attiva la loro azienda e onorare l’impegno con i propri dipendenti per farli crescere. L’imprenditore sa che la forza della propria impresa è l’orchestrazione di uomini e mezzi.
Nel pratico si deve intervenire , per esempio ed uno, nel controllo piu’ sistematico delle condizioni di pariteticità, in quanto siamo si possessori di strumenti , ma deboli negli interventi di correzione.
La forza, quella dei residenti, che da anni e in maniera sempre maggiore sta vedendo restringersi i propri margini, le proprie possibilità e le nuove generazioni le proprie prospettive.
Ecco la mia interpretazione di Con-ti-nuità. Non esclusivamente in ottica di politica elettorale, che sicuramente conferma le posizioni con fatica raggiunte, le strade intraprese e quanto di concreto e positivo è stato fatto in questi anni di legislatura, ma la continuità da poter garantire futuro della nostra gente e del nostro Cantone.
Un presupposto che a mio modo di vedere dovrebbe andare ben oltre le logiche partitiche e che richiede CORAGGIO.
Per affrontare tutto questo, al politico serve il coraggio di metterci la faccia, il coraggio di dire qualcosa che potrebbe essere impopolare ora, incompreso o scomodo, ma essenziale per una prospettiva che guardi oltre al proprio spazio temporale che non nasconda la verità dell’immane lavoro da seguire nel futuro
Il coraggio di uscire da schemi rigidi e dai confini partitici, per aprirsi al dialogo, allo scambio, ad una unione di pensieri che abbia un solo unico scopo: IL BENE DI CASA NOSTRA E DELLE NOSTRE FUTURE GENERAZIONI.
Giovanni Boccardo
Candidato 25
Lista 13