Il nuovo svincolo autostradale di Sigirino è sempre più vicino. È infatti stato presentato nei giorni scorsi ai media, a Mezzovico – Vira, il messaggio licenziato dal Consiglio di Stato all’indirizzo del Parlamento, concernente un credito di 15,2 milioni di franchi quale contributo cantonale alla progettazione e alla realizzazione, appunto, del nuovo svincolo. Obiettivo: rendere definitiva la struttura provvisoria realizzata per il cantiere AlpTransit, aprendola così al traffico ordinario, seppur con le opportune modifiche infrastrutturali. Un aumento della permeabilità dell’autostrada A2 permette un uso ancora più efficiente della rete stradale principale, favorendo una diminuzione della pressione sulle strade cantonali e negli agglomerati del fondovalle.
L’approvazione del messaggio del DT fa seguito al varo, da parte del Consiglio federale (era il 2020) del progetto generale. Una decisione, quella di Berna, scaturita dai precedenti studi condotti dal Cantone e sviluppati con la Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese. All’incontro con la stampa sono intervenuti: il Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del DT, Claudio Zali, il Vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade e Capodivisione Infrastruttura stradale Est, Guido Biaggio, il Capoprogetto dell’USTRA filiale Bellinzona, Giovanni Ruggia, il Capo dell’Area del supporto e del coordinamento della Divisione delle costruzioni, Jonathan De Bernardi, il Sindaco di Mezzovico – Vira e Presidente della Delegazione delle Autorità, Mario Canepa, e il Vicepresidente della Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese, Ettore Vismara.
“Senza grandi opposizioni”
“Lavorando uniti, con la giusta organizzazione, si ottengono i risultati” ha affermato il Direttore del DT, Claudio Zali, in occasione del suo intervento, indirizzando i suoi ringraziamenti ai Comuni della CRTL, ai membri della Delegazione delle Autorità e all’Ufficio federale delle strade. Il Consigliere di Stato, esprimendo soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato, ha sottolineato, inoltre, come il progetto sia “ andato avanti senza grandi opposizioni. La sua portata permetterà di avere dei risultati grandissimi, sia a sud che a nord di Sigirino” ha infine precisato Zali. Il nuovo svincolo riveste, infatti, un’importanza strategica per il miglioramento della qualità e della sicurezza dei collegamenti, creando in tal modo le necessarie premesse per un rapporto condiviso tra trasporto pubblico e privato.
Alleggerire il nodo di Lugano nord
In termini di traffico motorizzato privato, lo svincolo di Sigirino consentirà di scaricare almeno in parte il nodo di Lugano nord. Riducendosi le componenti di traffico da e per la Capriasca, dai Comuni di Gravesano, Bedano, Taverne-Torricella, Lamone, Cadempino, Monteceneri e, in parte, anche di Manno e Mezzovico - Vira, ne deriverà un beneficio anche per lo svincolo autostradale di Lugano nord, con conseguente diminuzione del rischio d’incolonnamenti negli orari di punta.
Svincolo a quattro rampe
La conformazione del nuovo svincolo di Sigirino segue il classico sviluppo “a diamante” caratterizzato da quattro rampe (le bretelle autostradali di entrata e di uscita nelle due direzioni) che si elevano formando un soprappasso al sedime autostradale. Sullo stesso s’inserisce una grande rotatoria ovoidale che da un lato si collega all’asse viario cantonale esistente verso Sigirino e, dall’altro, alla sponda destra del fiume Vedeggio.
Sarà realtà dal 2027
Il preventivo di progettazione e realizzazione dell’opera si attesta a 32,8 milioni di franchi e il finanziamento sarà garantito dal Cantone, con partecipazione dei Comuni della CRTL, nella misura dell’80%. Il restante 20’% andrà a carico della Confederazione. Quanto alle tempistiche, nel corso del 2023 e del 2024 è prevista la procedura d’approvazione dei piani presso il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni e, in parallelo, lo sviluppo del progetto di dettaglio. Si stima che i lavori di costruzione prenderanno avvio nel mese di ottobre del 2025, per concludersi alla fine del 2027.
*Dal MDD